Hamsik, un capitano d’acciaio e punto fermo del Napoli
La vittoria con l’Inter, che è valsa al Napoli il primo posto in classifica, ha portato , com’era prevedibile, una scia di entusiasmo che ha preso tutti, in primis il capitano azzurro Marek Hamsik, leader indicusso nel cuore e nella testa. In campo sta dando il meglio di sè, come non si vedeva da anni, nello specifico con l’Inter ha rotto molte volte l’equilibrio della squadra avversaria col suo gioco. Solo gli ultimi dieci minuti della partita li ha vissuti da spettatore, dopo il cambio con David Lopez, ma è stato presente in campo anche così. Hamsik si affida molto ai social per esprimere le sue emozioni in merito alla sua squadra, e dopo la bellissima vittoria con l’Inter, ha usato solo parole di stima sia nei confronti di Higuain che, soprattutto, di Reina, definendolo «magico», colui che con le sue due parate finali ha salvato il risultato. Marek ora sa di essere una bandiera per i suoi compagni, forse doveva rendersene conto fino in fondo, ma adesso con questa consapevolezza, affronta ogni match con la grinta giusta, quella del leader. La sua forza viene anche e moltissimo dai suoi tifosi che vedono in lui l’uomo che può portare il Napoli a traguardi altissimi, e guidare la sua squadra con saggezza e intelligenza. Ma un capo sa che ora c’è ancora da lottare, e che bisogna pensare alla prossima sfida, quella col Bologna, restare uniti e impegnarsi per non deludere le aspettative di nessuno. Ieri a Castel Volturno Hamsik ha anche ricevuto il «pacco» anticamorra, nella sede della redazione di «Informare», mensile edito dall’associazione Officina Volturno. Hamsik si è mostrato interessato alle storie che attraverso il«pacco » i promotori dell’iniziativa – giunta alla settima edizione – cercano di raccontare e alla qualità dei prodotti realizzati nei beni confiscati alla criminalità organizzata, da cooperative sociali o ancora dai ragazzi dell’istituto minorile di Nisida. Questo è quanto riportato oggi da Il Mattino.
