Il punto della situazione di Riccardo Muni: “Sognare è lecito”
Il big match del lunedì sera tra Napoli ed Inter (…a proposito, che strazio lo spezzatino di campionato!…) si è concluso con il successo degli azzurri, trascinato da un immenso Higuaìn, sempre più leader della squadra e capocannoniere di questo campionato. Con il Pipita c’è una squadra che gira con precisione svizzera esaltandone le immense doti tecniche. Il successo per 2 a 1, sancisce il sorpasso degli azzurri, proprio ai danni dell’Inter e la conquista della vetta della classifica. Napoli capolista dopo ben 25 anni (allora fu secondo scudetto) ed azzurri al vertice della classifica da soli, visto che la Fiorentina non va oltre il pareggio in casa del Sassuolo. Dopo 14 partite il primato conta poco, visto che in appena due punti sono racchiuse tre squadre…senza considerare la rimonta in corso della Juventus. Però il successo ed il primato conquistato valgono tantissimo in termini di autostima, con la squadra azzurra che ha lanciato un segnale inequivocabile alle dirette concorrenti. Non sappiamo in quale posizione il Napoli finirà il campionato ma, salvo sorprese clamorose, la squadra di Sarri sembra destinata a recitare un ruolo da protagonista in questa stagione. Quella con i nerazzurri, venuti al San Paolo da primi della classe, si preannunciava una partita difficilissima, piena di insidie e trappole e così è stato. Proprio in virtù di queste difficoltà, assume ancora maggiore spessore il successo ottenuto poiché, al di la dei minuti finali, per oltre un’ora i padroni di casa sono stati assoluti padroni del match. Peccato per gli ultimi minuti, quando gli uomini di Sarri si sono rilassati dopo il raddoppio, facendo prendere coraggio ai nerazzurri. Solo allora l’Inter ha cominciato a rendersi pericolosa dalle parti di Reina. E’ un vero peccato che gli ultimi minuti debbano alterare le sensazioni di una partita che gli azzurri hanno vinto con merito. Il tecnico di Figline Valdarno ha promesso un cazziatone ai suoi per la sbandata nei minuti finali e fa bene a farlo poiché è solo grazie a Reina che si è evitata la beffa del pareggio…ma è giusto riconoscere i tanti meriti che il Napoli ha avuto. Il Napoli gira a meraviglia ed i suoi fuoriclasse ne esaltano ed impreziosiscono le partite. Higuaìn ha bucato Handanovic alla prima palla avuta sui piedi ed era passato poco più che un minuto! Visti i presupposti piuttosto velleitari degli interisti, che volevano fermare il Pipita ‘menandolo’, ci ha pensato lui a menare per primo….il pallone in porta! Se Murillo e Miranda, difensori centrali nerazzurri, con le rispettive nazionali sono riusciti a fermare Higuaìn, nulla hanno potuto lunedì sera con il Pipita che gli ha fatto vedere i sorci verdi. Nella ripresa ha siglato il raddoppio e sfiorato la tripletta, che Handanovic gli ha negato.
Hamsik e tutto il centrocampo hanno spesso avuto la meglio sui propri dirimpettai e Reina, dopo aver superato il record di imbattibilità di De Gea, ha messo la firma sul successo degli azzurri con un paio di parate da vero fuoriclasse. Una vittoria di gruppo e del gruppo che sembra remare nella stessa direzione e che non ne vuole sapere di smettere di sognare ed i numeri sono davvero impressionanti. Dalla quarta giornata il Napoli ha conquistato 29 dei 31 punti complessivi, in 11 partite ed ha subito appena 3 gol (da Juve, Fiorentina e Inter) dei 9 complessivi che la rendono la difesa meno battuta del torneo…a proposito, chi glielo dice a Ilicic? Lo stesso Higuaìn, a fine partita, ha ammesso che sognare è lecito e dal triplice fischio di Orsato, la tifoseria azzurra sogna perchè ha capito che per questa squadra nessun traguardo è precluso. Bellissima la scena finale con gli azzurri che cantano insieme a tutto il San Paolo, sotto la curva B.
Guai però a fare voli pindarici anche perchè il difficile comincia adesso. Mister Sarri, oltre a dover fare da pompiere e tenere la squadra fuori dai bagni di entusiasmo collettivo, sarà guardato a vista da ogni avversario ed ogni partita del Napoli sarà ancora più difficile e complicata di quanto non lo sia stato finora. Continuando a guardare partita dopo partita, il prossimo impegno degli azzurri è in casa del Bologna, squadra che ha cambiato marcia con il subentro di Donadoni in panchina. Il Dall’Ara è da sempre un campo ostico per il Napoli e sul quel campo Hamsik & co. sono chiamati a dare continuità ai propri risultati e, a questo punto, a difendere il primato conquistato con una rincorsa partita alla quarta di campionato. Chiosa finale su tv, giornali e opinionisti, tutti concordi nell’esaltare la partita dell’Inter, minimizzando le gesta degli azzurri e del primato conquistato. C’è addirittura chi ha parlato di mancata vittoria dell’Inter, mentre nei fatti si è trattato solo di un affannoso tentativo di rimonta, per fortuna non riuscito…perchè una giustizia divina esiste!
Riccardo Muni