Carlo Ancelotti: “Sarri esprime con il suo Napoli il calcio più bello. Che sfortuna il mondiale del ’90”
L'ex tecnico di Juventus e Milan parla anche degli stadi italiani
Attraverso le pagine de “Il Corriere dello Sport” è stato intervistato l’ex tecnico di Parma, Juventus, Milan, Chelsea, Psg e Real Madrid Carlo Ancelotti sul momento del Napoli e non solo. Ecco quanto evidenziato da “ilnapolionline.com”.
Quali sono a suo avviso le squadre più belle del nostro campionato o del calcio estero? “Se parliamo in ambito internazionale potrei dirle il Bayer Leverkusen di Shmidt, mentre in Italia un calcio bello dal punto di vista piacevole direi senza ombra di dubbio il Napoli di Sarri e la Fiorentina di Paulo Sousa. Entrambe le loro compagini mi fanno spesso divertire”.
Se torniamo ai mondiali del ’90 avevate una nazionale vincente e lei giocò titolare cosa vi mancò per conquistare la Coppa del Mondo? “Fu un torneo davvero sfortunato, a mio avviso la nostra era una nazionale divertente e sembrava che nulla ci potesse fermare. Credo che se la semifinale con l’Argentina l’avessimo giocata all’Olimpico e non a Napoli forse l’esito sarebbe stato diverso. il c.t. di allora Azeglio Vicini ci conosceva bene, aveva allestito una bella squadra, fu davvero triste quella notte del San Paolo”.
Cosa manca in conclusione al nostro calcio per spiccare il volo? “Non certo i tecnici, visti che tatticamente siamo davvero preparati, purtroppo gli stadi non sono moderni come all’estero e se non ci diamo una mossa sarà difficile recuperare il tempo perduto con i club internazionale, perchè rischiamo di restare indietro”.
La Redazione