Avellino, tutti i dubbi di Mister Tesser
Sembra facciano a gara tra chi sta peggio: Massimo Oddo, tecnico del Pescara, lamenta l’assenza di Hugo Campagnaro che s’è nuovamente bloccato per una lesione muscolare al polpaccio destro ma il suo collega Attilio Tesser registra l’assenza del difensore Davide Biraschi, il quale non è riuscito a smaltire l’affaticamento all’adduttore della coscia destra accusato al termine della gara vinta contro il Latina.
SOLUZIONI. Qualora anche l’ex Grosseto dovesse dare forfait, i tre centrali di ruolo sarebbero di fatto indisponibili: infatti, sono già fermi ai box Ligi e Rea con quest’ultimo che potrebbe rientrare già la prossima settimana ad allenarsi con la squadra. Di rimando, sul fronte pescarese, si registra il forfait di Forte, che diserterà la gara di domani sera per un brutto taglio alla gamba.
RECUPERI. Non soltanto negatività, però, perché nel Pescara si registra il pieno recupero di Gianluca Caprari che accusava problemi di lombalgia e affaticamento muscolare: agirà da seconda punta al fianco di Lapadula. Oddo potrà contare pure su Fiamozzi e Bunoza come pure tornerà disponibile Memushaj che ha scontato le due giornate di squalifica. Sul fronte avellinese è tornato ad allenarsi con il gruppo il centrocampista Gavazzi che ha smaltito una contusione al polpaccio destro. Il tecnico Tesser, che non intende snaturare il proprio sistema di gioco, dovrà individuare la soluzione migliore per il suo 4-3-1-2, soprattutto nel pacchetto arretrato. Infatti, se sugli esterni può godere di abbondanza, in mezzo potrebbe scegliere di affiancare il centrocampista Jidayi a Chiosa, adattandolo così a centrale difensivo. Un esperimento che il tecnico avrebbe già provato proprio in virtù di una emergenza come quella che adesso si sta ritrovando a fronteggiare. A centrocampo D’Angelo, Arini e Gavazzi a garantire filtro tra i reparti, mentre a supporto della coppia Mokulu-Trotta è ballottaggio tra Bastien e Insigne nel ruolo di trequartista.
MODIFICHE. In ogni caso saranno due formazioni diverse da quelle abituali, condizionate dalle assenze forzate di alcuni elementi e sul recupero di altri che indurranno i due allenatori a trovare le alternative ritenute giuste per un confronto molto atteso, soprattutto dalle tifoserie. Questa mattina l’Avellino concluderà il lavoro settimanale con la rifinitura a porte chiuse mentre nel pomeriggio la squadra partirà per Pescara dove avrà circa 500 sostenitori al seguito: un numero rilevante considerando la giornata lavorativa e l’orario della gara (20,30) che costringerà i tifosi a rientrare in piena notte presso le rispettive residenze. Il buon andamento dell’Avellino, però, ha riacceso l’entusiasmo che appariva sopito dopo l’avvio balbettante sul piano dei risultati. Perché quanto a gioco, la squadra guidata da Tesser ha fornito costantemente un’ottima impressione, anche quando ha registrato risultati negativi.Corriere dello Sport