Un tutto-campista dalla nuova vita: la luna a Marekiaro è tornata a brillare

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Da «tutto-campista» ispira, dribbla, conclude e interdice come un mediano: è il nuovo Marek Hamsik targato Sarri, e non importa se segna di meno. «Questa posizione mi piace, gioco tanti palloni e, poi, l’importante è che vinca la squadra». Vittoria firmata Higuain. «Troppo facile parlare del Pipita, è un fuoriclasse, un bomber di razza. So che ha raggiunto quota 200, merita tutti i gol che ha segnato, sono molto felice per lui». Sul terreno di gioco si nota il feeling tecnico. «Abbiamo ampiamente meritato la vittoria, la partita l’abbiamo condotta noi, l’Udinese non è mai stata pericolosa. Ormai siamo una squadra solida, ben messa in campo, sappiamo sempre quello che dobbiamo fare e anche in questa occasione abbiamo ottenuto quello che volevamo». Poi, aggiunge «Non sempre si può vincere 5-0, basta anche una sola rete per portare a casa i tre punti, del resto, nel primo tempo potevamo segnare in quattro occasioni e non ci siamo riusciti per pochi centimetri o per la bravura di Karnezis». «Era importante vincere perché le nostre avversarie hanno vinto. È un bene rimanere attaccati alla testa ma non parliamo di altro…». Hamsik è realista. «Non è che non voglio parlare di titolo – chiarisce – ma è oggettivamente troppo presto. Ci sono ancora tante partite, ne riparleremo eventualmente a marzo o ad aprile». Intanto la Roma e l’Inter continuano a vincere «Non guardo a loro, in questo momento mi godo questo successo e penso ai prossimi impegni con la Nazionale». «Devo fare i complimenti alla nostra difesa e al nostro portiere, subire pochi gol, è una nostra conquista di questa stagione». Il capitano non fa riferimenti alle passate stagioni «Siamo uniti e ci divertiamo, seguiamo quello che ci dice il mister, con grande lavoro stiamo riuscendo a ottenere
grandi risultati. Sarri ci da fiducia su tanti punti di vista e siamo contenti». Marek Hamsik è già nella storia del club ma ci sono ancora alcune vette da scalare «Non ci casco, non parlo di scudetto, il campionato è lunghissimo, si deciderà nelle ultime giornate ripeto». Per ora può bastare, la domanda ritornello tornerà presto. Lo si legge su Il Mattino

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La Redazione

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