Finalmente il Gabbia sorride: “I gol sono per chi ha sempre creduto in me”
Quelli del Midtjylland hanno imparato che appena inseriscono nel computer il nome di Manolo Gabbiadini il risultato è: guai. L’equazione ieri sera al San Paolo è stata di una semplicità unica: sfera a Gabbiadini e gol. Come ad Herning 14 giorni fa. Una “riserva” fenomenale, non c’è che dire. «Siamo una rosa composta da giocatori di altissimo livello, l’importante è che la squadra vinca, poi tutto il resto non conta. I gol? Li dedico a chi mi sta vicino e ha sempre creduto in me». Manolo Gabbiadini ha persino sorriso ieri sera, quasi un evento, merito della sua seconda doppietta in Europa League. Quando Sarri è arrivato a Napoli, ha disegnato per Manolo un preciso piano di volo: educarlo al ruolo di vice Higuain. «Volevamo arrivare primi in questo girone, ma abbiamo ancora fame di vittorie: anche nelle prossime partite giocheremo per i tre punti». Lo status di riserva a Gabbiadini sta stretto, certamente. Ha poco da imparare dal Pipita «Siamo stati bravi noi a rendere la strada in Europa League così semplice – racconta – è merito nostro se tutto è sembrato semplice. Ma in Europa mai nulla è facile». Manolo sorride spesso. «La rosa è molto competitiva, io devo solo dare il massimo ogni volta che vengo chiamato in campo. Il gol non è un pensiero fisso, se arriva sono contento, altrimenti pazienza». Chissà se i colpi in Europa serviranno a fargli riconquistare la Nazionale: Conte lo ha messo da parte, tra pochi giorni sapremo se ha cambiato idea. Lo si legge su Il Mattino
La Redazione