Ieri è stato intervistato ai microfoni di Sky Sport 24 il difensore del Genoa Armando Izzo sui suoi inizi e sul momento che sta attraversando con la maglia rossoblu. “Imparare l’inglese? Purtroppo non mi è stato possibile, sono nato a Scampia e nel mio quartiere devi prima sopravvivere e poi viene tutto il resto. Mio padre morì quando ero ancora piccolo e stavo per mollare con il calcio e allora decisi in quel periodo di vendere le cassette d’acqua. Ad un certo punto il Napoli mi chiamò più di una volta per rientrare nel giro che conta, poi Paolo Palermo (l’agente del calciatore n.d.r.), mio grandissimo amico mi diede un passaggio strappandomi la promessa che avrei di nuovi calcato il campo. Domenica contro gli azzurri, la mia seconda squadra per cui tifo dopo il Genoa, è stata un’emozione indescrivibile, così come affrontare Higuain, un vero campione. A fine gara una montagna di sms di complimenti dai miei fratelli e da amici sulla mia prestazione. Vorrei che le mie figlie riuscissero dove io ho fallito, ovvero imparare l’inglese (ride n.d.r.)”. Quando l’ironia supera di gran lunga i problemi della vita.
La Redazione