Bologna-Napoli – Italiano-Conte, due allenatori che sanno lottare e soffrire
Stasera fra Napoli e Bologna al Dall’Ara si giocherà una buona parte dello scudetto, anche perchè dopo il pari dell’Inter col Parma la distanza con gli azzurri si è momentaneamente accorciata. Il faccia a faccia sarà fra due allenatori che non temono la lotta, Italiano e Conte, come sottolinea il Corriere dello Sport. “Le motivazioni sono pari, insomma, ognuno giocherà per il proprio titolo, mentre la differenza è netta sotto il profilo del calendario e delle prospettive: quella di oggi è l’ultima tappa proibitiva o quasi per il Napoli, atteso poi da Empoli, Monza, Torino, Lecce, Genoa, Parma e Cagliari; il Bologna, invece, nelle prossime sette giocherà sei scontri diretti e fino alla 33ª arbitrerà il campionato: oggi gli azzurri, domenica l’Atalanta al Gewiss e a Pasqua l’Inter in casa. Italiano, come il Nuvolari di Dalla, ha la maschera tagliente e di cadere non gli importa niente: aggredisce, attacca, martella senza paura. È il presente e il futuro, calcio super e lavoro: sono anni che trasforma suggestioni in risultati. Conte, invece, è la storia che si ripete, è l’odore di una vittoria che l’ossessiona da sempre e l’accompagna spesso, è l’università della mentalità vincente coniugata a una ferocia agonistica quasi spartana. Quando c’è da lottare e soffrire, piomba lui: e la squadra s’accende e arriva anche dove non potrebbe”.