Nel corso del suo editoriale, il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni ha parlato dell’allenatore del Napoli Antonio Conte, e del suo cambiamento negli ultimi anni.
Ecco le sue parole:
“Antonio & Antonio. Si stava parlando di sfumature. ‘Non ce l’ho, io, il grigio. Io sono o bianco o nero’. In un millesimo di secondo Antonio Conte s’è accorto che era il caso di aggiungere dei colori accesi al pantone personale e l’ha prontamente fatto con un sorriso e una smorfia complice: ‘Rosso o blu, così siamo più tranquilli’.
Conte è migliorato: la sosta volontaria dopo la complicata esperienza al Tottenham con Levy e una serie di tragedie che l’hanno segnato (le morti di Ventrone, Vialli e Mihajlovic) l’avevano spinto a fermarsi per ricaricare le batterie, approfondire temi a lungo trascurati per mancanza di tempo e modificare le prospettive.
Anche per questo ha scelto Napoli e anche per questo oggi parla di crescita, non di vittoria, rimandandola ai prossimi anni e forse temendo di non essere seguito da giugno in poi. In sei, sette mesi Conte ha dato nuova sostanza al Napoli indicando il percorso per un futuro grande e stabile”.