“Negli anni 80 il calcio era più tecnico. Ho bei ricordi di Napoli”
Nell’estate del 1981 il Napoli, guidato allora in panchina da Rino Marchesi, decise di affidarsi alla fantasia di un giovane 24enne che nella stagione che si era appena conclusa si era messo in evidenza nell’Avellino di Luis Vinicio. Antonio Criscimanni aveva il difficile compito di sostituire nel ruolo di trequartista Enrico Nicolini in maglia azzurra e lo fece in maniera egregia. Così il doppio ex di Napoli e Udinese, come si legge su Il Mattino, ha parlato del suo passato e della sfida di questa sera:
“Ho bei ricordi delle stagioni di Napoli, giocammo tutte e due gli anni la Coppa Uefa. Nel primo arrivammo quarti in campionato, l’anno successivo ci salvammo. Giocare nell’allora San Paolo era una bella esperienza per la gente, lo stadio pieno e vivere soprattutto la città
Il goal che ricordo di più? Quello al San Paolo contro il Genoa per 2-2 nel primo anno all’ultima giornata di campionato. Ma anche la rete realizzata a San Siro all’Inter sempre in un 2-2. Ogni tanto su YouTube me le rivedo un po’ tutte le mie reti anche se non ne ho segnate tante in carriera”.
Poi, Luis Vinicio lo chiama con se all’Udinese, dopo la parentesi con il Pisa.
“ A Udine però Vinicio mi spostò davanti la difesa a marcare i trequartisti avversari. Il calcio negli anni Ottanta era più tecnico rispetto ad oggi, meno frenetico e c’era meno tattica. Al contrario di oggi dove credo è esasperata”.
Questa domenica c’è Napoli-Udinese.
“E’ una sfida particolare tra due piazze in cui ho vissuto bei momenti della mia carriera. Mi vengono in mente ogni tanto qualche spezzone di partita. I Napoli-Udinese che ho giocato io? Sono stati tutti match tirati e densi di emozioni. Come il successo nella prima mia stagione a Napoli quando vincemmo per 1-0 a Udine, con rete di Damiani. Ma anche il 2-2 il 12 maggio del 1985 al Friuli quando con la maglia bianconera pareggiamo contro gli azzurri con Maradona che segnò una doppietta. Oggi dico vinca il migliore”.