“La mancanza di un piano B, di qualcosa d’alternativo al solito 3-5-2, è uno dei limiti del calcio inzaghiano, monotematico all’eccesso, nel bene e nel male. Ieri ha vinto il valore opposto, il football multi-modulare di Palladino, allenatore che in questa sua prima stagione fiorentina ha navigato in diversi mari tattici”.