“Mercato, sprecate grosse opportunità. Ecco la posizione ideale per Okafor”
Nel corso del suo intervento ai microfoni di 1 Football Club, Arturo Minervini (giornalista) si è soffermato anche sul mercato invernale, che ha chiuso i battenti allo scoccare della mezzanotte.
Secondo lei, il mercato invernale rappresenta un passo indietro rispetto a quello estivo?
“Sì, perché hai perso opportunità che probabilmente in estate non avrai. A giugno, con la nuova Champions League, molte squadre avranno più soldi e potranno fare investimenti importanti. A gennaio, invece, c’era la possibilità di muoversi. Prendiamo Comuzzo: se avessi fatto uno sforzo economico, avresti potuto prenderlo. Ora, invece, rischi di vederlo finire alla Juventus e rimpiangerlo.”
Ngonge, alla fine, è rimasto al Napoli…
“Non è arrivata neanche la cessione di Ngonge. Però, la Lazio lo voleva, ma il Napoli alla fine se l’è tenuto. Bisognerà capire se è stato tenuto per volontà di Conte o del club.”
Che ne pensa di Okafor?
“A me piace, è un ragazzo che entra bene nelle partite, che ha il gol nel sangue. L’anno scorso ha segnato anche se quasi mai è partito da titolare. Quindi è uno che è sempre caldo quando entra. Ci può stare. Però, io non so le condizioni fisiche del ragazzo, il Napoli l’ha preso senza nemmeno fare le visite mediche… In che ruolo lo vedo bene? Seconda punta in un 4-4-2, ma nel calcio moderno, con tutti che giocano con il tridente o il 4-2-3-1, il ragazzo si è adattato un po’ sull’esterno e fa bene. Però, lui cerca sempre il centro del campo. È uno che ha bisogno di stare in area. È uno che il gol ce l’ha nel sangue, però non lo vedo proprio fare la fase difensiva sulla fascia, come vuole Conte.”
I rigori reclamati dai tifosi del Napoli, c’erano, ce n’era uno o nessuno?
“No, per me c’erano tutti e due. Se mi spingono mentre sto per calciare, mi sembra che ci sia un danno procurato. La sanzione è abbastanza semplice. Mi sorprende come gli arbitri abbiano il potere di decidere in maniera discrezionale su queste situazioni oggettive.”