Nella gara di andata ad agosto, all’esordio sulla panchina del Napoli, Antonio Conte aveva subito un pesantissimo 3-0 maturato nella ripresa.
E’ terminata da pochi minuti la sfida del “Maradona” tra il Napoli e il Verona, posticipo serale della ventesima giornata del campionato di Serie A. I ragazzi di Antonio Conte, nonostante le quattro vittorie consecutive, erano arrivati a questa sfida col “fardello” del possibile e improvviso addio di Kvaratskhelia a stretto giro e quindi col timore di diverse distrazioni extra-campo. Gli scaligeri invece stanno subendo anche loro, come sempre più club italiani, una trasformazione societaria con l’imminente arrivo del fondo americano Presidio Investors pronto a subentrare al patron Setti. A vincere il match sono i partenopei grazie alle reti di Di Lorenzo e Anguissa.
TOP
Neres- Nella sera in cui si prende definitivamente la maglia da titolare, il brasiliano sfodera l’ennesima grande prestazione stavolta a sinistra. Quando sterza sembra la versione verdeoro di Speedy Gonzales.
Rrhamani– Che partita il kosovaro! Due salvataggi strepitosi nella prima frazione di gioco e un senso di sicurezza che ci riporta indietro di almeno due anni. In assenza di Capitan Futuro Buongiorno, è lui il leader della retroguardia.
Di Lorenzo– Un gol dopo una manciata di minuti che ci ricorda perché da giovane aveva iniziato da centravanti. Rischia molto subito dopo la rete, con un colpo di testa a vuoto che per fortuna non fa pagare dazio. Ma la sua sincronizzazione con Politano è pazzesca.
Anguissa– Onnipresente, il camerunese aggredisce e pressa su ogni pallone come un forsennato. Ha l’argento vivo addosso per novanta minuti e realizza un gol di rara bellezza. Quattro reti in campionato e’ il suo record assoluto. E’ lui l’MVP di Napoli-Verona.
FLOP
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“TOP & FLOP NAPOLI-VERONA” è a cura di Marco Lepore
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