“Non abbiamo concretizzato alcune occasioni”
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Carlo Tarallo, giornalista del quotidiano “La Verità”. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Partita sofferta per il Napoli contro il Venezia?
“Sì, dobbiamo ormai abituarci al rituale di purificazione spirituale imposto dal ‘Contismo’. Che si giochi contro il Real Madrid o l’ultima in classifica, bisogna soffrire e vincere 1-0, magari all’ultimo minuto. Questa sofferenza, però, viene ripagata con i tre punti. Guardando il campionato finora, possiamo dire che c’è qualcosa di mistico in tutto questo. Ieri, per esempio, è stata una partita dominata quasi totalmente, tranne l’inizio del primo tempo. È vero, non abbiamo concretizzato alcune occasioni, ma il risultato ci sorride.
Il Napoli e l’Inter sembrano soffrire più dell’Atalanta, che a volte vince in scioltezza. Pensa sia una questione di condizione fisica?
Secondo me è una questione di atteggiamento degli avversari. Contro l’Atalanta molte squadre si aprono di più, mentre contro Napoli e Inter tendono a chiudersi. Ad esempio, ieri il Venezia si è difeso in modo molto compatto, ma senza rinunciare a pressare in maniera intelligente. Non è più come una volta, quando le squadre si chiudevano in area aspettando che l’avversario trovasse il gol. Oggi c’è maggiore organizzazione anche nelle difese più basse, ed è proprio questo che rende certe partite più complicate”.