In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Paolo De Paola, giornalista.
Ecco le sue parole:
“C’è troppa frenesia attorno al Napoli e Conte non ha fatto nulla per stemperarla. Il buon senso sta sempre nel mezzo e invece questa gestione agli estremi del doppio impegno con la Lazio ha provocato effetti negativi. Prima ha sfiduciato tutta la seconda linea in Coppa Italia, poi è scivolato comunque con i titolari in campionato. Dopo la sconfitta con l’Atalanta ha tolto qualche certezza alla difesa del Napoli, mentre in attacco si campa ancora di giocate individuali. Quando hai poche idee davanti, la coperta rischia di essere corta.
Ciò non toglie che il Napoli resta candidato allo Scudetto, è una realtà di una grandissima squadra e merita la considerazione che ha l’Inter o un’altra big storica. Non bisogna nascondersi dietro la stagione della scorsa annata, dove tante situazioni extra-campo hanno inciso. L’organico è di alto livello, il mercato è stato importante, l’allenatore è top, non ci sono impegni di coppa… Cosa vogliamo dire? Che il Napoli deve accontentarsi del quarto posto? Ai tifosi non basterà, una grande squadra come il Napoli deve puntare allo Scudetto. Questa sconfitta contro la Lazio apre una riflessione sull’integralismo eccessivo di Conte.
Caso Lukaku? Anche qui, serve equilibrio. Può diventare un fenomeno nelle mani di Conte, ma ha bisogno di una squadra che lo mette nelle giuste condizioni. Altrimenti diventa insignificante. Va messo nel sistema adatto. Basta eccessi da una parte o dall’altra… Ricordo che già la piazza aveva cancellato Osimhen troppo facilmente, quando è stato un campionissimo dello Scudetto. L’isteria di giudizi non porta a niente. Il Napoli se vuole costruire qualcosa di serio deve avere serenità ed equilibrio”.