“Ko di domenica frutto del contraccolpo psicologico della Coppa Italia. Lukaku? Non si può discutere…”
Gianni Improta, ex Napoli, ha commentato ai microfoni di Punto Nuovo Sport il ko degli azzurri per mano della Lazio, passata al Maradona per 0-1.
“La fiducia nel progetto di Conte resta intatta, non devono essere due sconfitte a far vacillare tutto. Devo essere onesto, però: sono molto deluso da quello che ho visto nelle due sfide contro la Lazio. In Coppa Italia serviva intervenire prima con i cambi, mentre in campionato c’è stata una gestione troppo passiva della partita. La Lazio è una squadra arguta, difficile da battere per chiunque. Tatticamente Baroni ha vinto il duello con Conte, sotto questo punto di vista. Temevo il contraccolpo psicologico contro la Lazio già dopo la sconfitta in Coppa Italia, nonostante l’ampio turnover. Ieri non ho visto la cattiveria della prima in classifica e questo è stato quasi fondamentale. Poi nel calcio basta poco per incidere sul risultato, serviva avere un altro piglio per difendere la vetta. Prima di andare a giocare con la Roma si sono succedute tante polemiche inutile su delle domande che sono state fatte ad Antonio… Il confronto deve essere sereno, soprattutto dopo la bellissima vittoria fatta a Torino. E poi alla vigilia della Coppa Italia si è creata una polemica inutile che ha forse influito sul doppio impegno. Si poteva andare avanti anche in coppa. L’obiettivo del Napoli sembra sia solamente tornare in Champions e qualsiasi altra cosa non deve essere un problema, ma è sbagliato perché siamo primi in classifica ed è giusto puntare al titolo con una rosa simile e con un solo impegno. Lukaku? Sapevamo che arrivava da un grosso ritardo di condizione, ma molto ha inciso anche il cambio modulo da 3-5-2 a 4-3-3. Si sta trovando preso in mezzo da questo sistema ibrido di Conte e non possiamo discuterlo. Sta dando tanto se vediamo i numeri, anche se le prestazioni non stanno brillando. Ora sta a Conte rimediare in qualche modo”.