Tra nomi, prestanomi e fondi, solo loro due sono rimasti e restano fisicamente presidenti: Lotito e De Laurentiis. Vecchio stile ed in minoranza, certo, ma con voce e personalità. “Tre anni fa“, ricorda Il Mattino, “sono riusciti nel colpo di eleggere Casini alla presidenza della Lega Calcio. Una magia. Stavolta, si sono attrezzate quasi tutte le big e il duo delle meraviglie sa che c’è poco da sperare. In realtà hanno un coniglio da tirare fuori dal cilindro: è l’ex ministro dello sport Luca Lotti, ora consulente all’Empoli del presidente Corsi, altro fedelissimo del duo Lotito-De Laurentiis. […] L’asse Napoli-Roma, sponda Lazio è una garanzia anche nelle posizione anti-Gravina che negli ultimi tempi ha assunto il Napoli: Gravina è nemico giurato di Lotito ma la coppia DeLa-Lotito è ora in minoranza in Lega. Sono stati loro a chiedere a Del Piero di scendere in campo per una candidatura alla presidenza della Figc. Impresa tutta in salita.” Stesso rapporto difficile anche con i tifosi. Scrive ancora il quotidiano partenopeo: “Non è un caso che tutti e due si spostano con la scorta. Proprio per le minacce subite dalle frange più violente. Lotito da una decina di anni, De Laurentiis da tre.” (Foto de Il Mattino)