Domenica il Napoli se lo ritroverà contro, eppure c’è stato un momento, la scorsa estate, in cui Artem Dovbyk era davvero più vicino agli azzurri che alla Roma. Il centravanti ucraino piaceva molto al direttore sportivo Giovanni Manna per il dopo-Osimhen. Scrive il CdS: “Il Napoli aveva messo gli occhi su Dovbyk, che in Spagna aveva impressionato tutti trascinando il Girona nella Liga, dove era diventato il capocannoniere. Un profilo ideale, nel pieno della sua maturità calcistica, che completava una lista di obiettivi per rinforzare l’attacco. Insieme a lui, infatti, il Napoli aveva monitorato anche Viktor Gyökeres, lo svedese dello Sporting Lisbona che in Portogallo aveva messo sul campo numeri straordinari ma che costava tantissimo: 100 milioni, il valore della clausola. Alla fine Gyökeres è rimasto allo Sporting, mentre Dovbyk ha pazientato, aspettando che il Girona trovasse un accordo con le varie pretendenti, 40 milioni per partire. Il Napoli, dicevano in Spagna, era pronto a offrirne 35: una cifra che si avvicinava, ma non abbastanza, a quella che chiedeva il Girona.”