El Kaddouri: “Il più forte? Higuain senza dubbio”

Il ricordo di Napoli, tra il debutto con Mazzarri e la lite con Sarri

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Omar El Kaddouri torna a parlare della sua esperienza a Napoli in un’intervista esclusiva rilasciata a TuttoMercatoWeb. Il centrocampista marocchino ha ripercorso alcuni dei momenti più significativi vissuti in maglia azzurra, da Walter Mazzarri a Maurizio Sarri, passando per i compagni più forti con cui ha giocato, come Gonzalo Higuain e Edinson Cavani.

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Il debutto in Europa League con Mazzarri
El Kaddouri ha ricordato un brutto episodio legato al suo esordio in Europa League con il Napoli di Mazzarri: “Ho un brutto ricordo di quella partita. Giocavamo contro gli svedesi dell’AIK, io ero titolare: il primo tempo lo facciamo tutti male, il mister nell’intervallo ha deciso di togliere me e io non l’ho presa benissimo”. Quando gli è stato chiesto cosa avesse detto a Mazzarri, il marocchino ha spiegato: “A lui nulla, avevo 22 anni e non mi sono permesso di prendermela con Mazzarri. Ma dentro di me avevo una gran rabbia”.

I compagni più forti: Higuain e Cavani
Il discorso si è poi spostato sui compagni di squadra più forti che El Kaddouri ha avuto nella sua carriera. “Gonzalo Higuain, senza dubbio. Sono stato con lui l’anno del record di gol in Serie A, era una cosa pazzesca. Aveva tutto: tecnica, velocità, davanti alla porta non sbagliava mai… Odiava perdere anche in allenamento”, ha raccontato El Kaddouri. Sul suo rapporto con Edinson Cavani, l’ex Napoli ha dichiarato: “Quasi al livello del Pipita. Anche lui fortissimo, ma forse meno bravo tecnicamente. Personalmente preferivo giocare con Gonzalo”.

Il rapporto con Sarri
El Kaddouri ha anche parlato del suo periodo a Napoli con Maurizio Sarri, rivelando alcuni retroscena interessanti. “Tatticamente un fenomeno, nel rapporto personale abbiamo avuto qualche problema”, ha ammesso. Il centrocampista ha spiegato come, nonostante il buon inizio, le cose si siano complicate: “Il primo anno mi sono trovato bene, nonostante entrassi spesso dalla panchina e io a 25 anni avevo voglia di giocare di più; ma accettavo le sue scelte. L’ultimo giorno di mercato tra la prima e la seconda stagione Gasperini mi chiama per portarmi all’Atalanta, io volevo accettare ma Sarri mi disse che mi avrebbe fatto giocare di più”.

La rottura con Sarri e il trasferimento all’Empoli
La situazione è però peggiorata, come raccontato da El Kaddouri: “Scoprii dalla tv che non mi aveva inserito neanche in lista Champions. Litigammo per 2 mesi e a gennaio andai all’Empoli con il ds Accardi, mio ex compagno a Brescia, che mi convinse a preferire loro alla Lazio di Tare”. Nonostante il litigio, El Kaddouri ha concluso affermando che, quando incrocia Sarri, lo saluta sempre, ma l’episodio non è mai stato dimenticato: “Oggi quando vedo Sarri lo saluto, ma quell’episodio non lo dimentico”.

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