Napoli ed Inter, prima e seconda, Conte/Inzaghi. Come dice il quotidiano Libero, tra i due tecnici nessuno screzio, ma affinità zero. Si legge: “Filosofie diverse a confronto, da una parte l’ossessione ai dettagli e alle giocate preconfezionate di Conte, parecchio criticato negli anni milanesi per l’assenza di un piano alternativo; dall’altra quella di Inzaghi, esaltato per la collettività della manovra e per la qualità del gioco espresso, visto che mai i nerazzurri avevano divertito come hanno saputo farlo sotto la gestione del tecnico piacentino. Il primo ha costruito una mentalità vincente e riportato l’Inter ai vertici con l’ausilio di un mercato faraonico (oltre 200 milioni): Lukaku, Barella, Hakimi, Eriksen, Sensi e altri elementi a corredo. Il secondo, invece, ha ereditato una situazione complessa, con una mezza smobilitazione in atto: via Lukaku e Hakimi, perso Eriksen per i problemi che tutti conosciamo.”