Giochiamo in anticipo la partitissima tra Inter e Napoli: reparti a setaccio. I registi
I registi
Uno rientra, l’altro è ancora in dubbio dal primo minuto. In due parole Calhanoglu-Lobotka, sinonimo di luce per Inter e Napoli. Quasi sempre le partite di cartello si decidono a centrocampo. Certo, poi saranno gli episodi ad essere determinanti, ma molto spesso anche le singole occasioni sono figlie di una regia più o meno occulta. E in questo c’entra relativamente la buona sorte. Molto di più i buoni… piedi. Inzaghi da questo punto di vista può dormire sonni tranquilli. Il tecnico ha recuperato Hakan Calhanoglu: il turco si è confermato una pedina fondamentale nello scacchiere nerazzurro e sarà uno degli osservati speciali nella zona nevralgica del campo, visto che avrà licenza di agire (ed offendere) nella terra di mezzo. Non solo. Chala ha smaltito i postumi dell’infortunio agli adduttori patito con la Roma il 20 ottobre scorso ed ha fatto le prove generali in Champions mercoledì scorso nel migliore dei modi contro l’Arsenal, realizzando il rigore che ha deciso il match contro i gunners (19esimo centro in 19 tiri dal dischetto per il nerazzurro). Sponda Napoli, invece, Conte… conta di recuperare Lobotka: lo slovacco ha recuperato dall’infortunio, ma la sua presenza dal primo minuto è ancora in dubbio. L’alternativa si chiama Billy Gilmour. fonte: Il Mattino