La parola chiave, nel mondo dello sport odierno, è inevitabilmente sostenibilità, sotto ogni punto di vista. Ormai le società di calcio, nello specifico, si devono considerare alla stregua di vere e proprie aziende, che quindi devono occuparsi in maniera approfondita di trovare un equilibrio corretto tra costi e ricavi e, in caso contrario, i problemi cominciano ad affiorare come funghi.
Proprio in riferimento alla situazione economico-finanziaria delle principali squadre del campionato italiano, sul blog di Betway, uno dei principali siti che si occupano di scommesse partite sulla Serie A, recentemente é stato pubblicato un approfondimento dedicato ai fatturati delle squadre italiane, lo scenario che caratterizza le big non è così omogeneo, ma in generale si è delineato un percorso di ripartenza nell’ottica di una maggiore sostenibilità a livello finanziario.
La situazione in casa delle big
Novità molto positive che arrivano dal bilancio relativo alla stagione sportiva 2023-2024 per il Milan, visto che si è ripetuto un utile, questa volta pari a poco più di 4 milioni di euro. Impennata notevole in riferimento ai ricavi, con la quota più alta nella storia della compagine milanese. Le spese in sede di calciomercato, nell’ultimo biennio, sono state un po’ più contenute, anche se sono stati comunque toccati i 100 milioni di euro.
Uno scenario finanziario molto diverso in riferimento a quanto registrato da parte della Juventus, con il bilancio che risente inevitabilmente dalla perdita di oltre 200 milioni di euro, causata in buona parte dai mancati introiti legati all’assenza dalle coppe europee nella scorsa stagione. Servirà un altro aumento di capitale? Molto probabilmente sì, ma il percorso di rinnovamento, anche a livello di sostenibilità, intrapreso con la nuova guida dirigenziale, si farà sentire in positivo nei prossimi anni.
Migliora la situazione dell’Inter, osservando come i ricavi siano aumentati rispetto al 2023 e, al contempo, le perdite sono state ridotte da 85 a 36 milioni di euro. Grande equilibrio finanziario anche da parte del Napoli, con i ricavi schizzati a 360 milioni di euro a fronte di 264,4 milioni di euro di debiti, anche se l’assenza dalle coppe in questa stagione condizionerà decisamente il bilancio della prossima estate.
Dall’Atalanta alla Fiorentina, passando per la Lazio: bilanci sempre più virtuosi
Se da un lato la situazione dei debiti, in casa della formazione laziale, non va affatto sottovalutata, è importante anche mettere in evidenza come la proprietà sta facendo un gran lavoro, e l’ha fatto in estate, per diminuire il più possibile il monte ingaggi. Il fatto che la Lazio abbia comunque sempre centrato l’obiettivo legato alla qualificazione nelle coppe europee, tra l’altro, così come le ottime prestazioni in questa prima parte di campionato, stanno facendo riaffezionare i tifosi biancocelesti.
Il bilancio della Fiorentina, ad esempio, è uno dei migliori di tutta la serie A e sta migliorando sempre di più anno dopo anno. Un esempio di gestione equilibrata e sostenibile, tant’è che il bilancio ogni anno tende a migliorare. La gestione Italiano, soprattutto a livello di risultati in Europa, ha sicuramente contribuito ad amplificare questa sterzata positiva, ma in generale la gestione anche del monte ingaggi da parte della società è davvero efficace. Qualche dato? I ricavi ammontano a quasi 148 milioni di euro, mentre i debiti si sono fermati a 78,2 milioni di euro.
Ottima la situazione anche in quel di Bergamo, con l’Atalanta che fa registrare debiti per complessivi 133,5 milioni di euro, a fronte di quasi 200 milioni di euro di ricavi. I risultati ottenuti sul campo, ma soprattutto un percorso in ambito europeo sempre più soddisfacente e di alto profilo, rappresentano la cartina tornasole di una società e un ambiente dove tutto sembra girare davvero per il meglio. E anche dalle vendite, vedi la cessione di Koopmeiners alla Juventus in estate per una cifra intorno ai 60 milioni di euro, si ricavano frutti di tutto rispetto.