Da quando è arrivato a Napoli, Conte, ha deciso di vivere la città e di conseguenza la gente. Lo ha fatto nelle passate settimane, non si è sottratto neanche ieri dopo la conferenza. Ha bisogno dell’ entusiasmo. Ne scrive il CdS: «L’entusiasmo della gente deve essere benzina per noi. Sarò l’ultima persona a spegnere l’entusiasmo e la passione che ci sono intorno al Napoli. Dobbiamo lavorare ogni giorno per rendere orgogliosi i nostri tifosi al di là del risultato».
Detto, fatto. La conferenza finisce e Conte, prima di abbandonare il centro sportivo di Castel Volturno, si ferma tra la gente che attende lui e i giocatori all’ingresso: scende dall’auto guidata da suo fratello Gianluca e comincia a firmare autografi e a scattare foto. Ce n’è per tutti. Almeno centocinquanta persone. E il signor Antonio non ne dimentica una.