JUVENTUS-PARMA 2-2
Dopo il roboante 4-4 ottenuto in rimonta ai danni dell’Inter, ci si attendeva una risposta dalla Juventus di scena all’Allianz Stadium contro il Parma. Ma a fare la gara sono gli uomini di Pecchia, a cui bastano appena 3 minuti per sbloccare il match grazie ad un perfetto colpo di testa di Del Prato, perfettamente innescato da Balogh. La palla buona per riequilibrare subito i conti ce l’ha pochi istanti dopo Dusan Vlahovic, ma il centravanti serbo fallisce incredibilmente un tap in tutto solo davanti a Suzuki. Il Parma continua a fare la partita con personalità creando alcuni pericoli dalle parti di Di Gregorio, ma non può nulla al 31′, quando sugli sviluppi di un corner Weah confeziona un assist per McKennie che non fallisce e segna il gol dell’1-1. I ducali, mai domi, ritrovano però il vantaggio al minuto 38 con Sohm, abile a sfruttare un guizzo di Man che sorprende la difesa bianconera e colpisce ancora per i gialloblu. Ad inizio ripresa arriva il nuovo pareggio bianconero con un tap in di Weah, ben imbeccato da Conceicao. La Juventus prova ad alzare i giri del motore ma il Parma non rinuncia ad esporsi al contropiede, come al minuto 82 quando serve un grande intervento di Di Gregorio per respingere il tentativo a tu per tu di Charpentier. Il finale non regala sorprese ed il punteggio non cambia più: se la Juve – ora a 7 lunghezze di ritardo dal Napoli capolista – deve recriminare, per il Parma è un punto di prestigio.
Di seguito il tabellino del match (fonte calciomercato.com):
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Cambiaso, Gatti, Danilo, Cabal (58′ Savona); Locatelli, Thuram (83′ Fagioli); Conceicao, McKennie (70′ Koopmeiners), Weah (58′ Yildiz); Vlahovic. All. Thiago Motta. A disp. Perin, Pinsoglio, Kalulu, Rouhi, Gil Puche, Adzic, Mbangula.
PARMA (4-2-3-1): Suzuki; Coulibaly, Balogh, Hainaut, Delprato; Keita (45′ Hernani (73′ Camara), Bernabè; Man (83′ Cancellieri), Sohm, Mihaila (67′ Almqvist); Bonny (67′ Charpentier). All. Pecchia. A disp. Chichizola, Corvi, Osorio, Valenti, Benedyczak, Estevez, Valeri, Azevedo, Leoni, Hajmohamed.
Marcatori: 2′ Del Prato, 30′ McKennie, 38′ Sohm, 49′ Weah
Ammoniti: 46′ Vlahovic, 57′ Conceicao
Arbitro: Zufferli di Udine
ATALANTA-MONZA 2-0
Non si ferma più l’Atalanta, al quarto successo consecutivo in campionato dopo aver regolato, non senza fatica, un coriaceo Monza. Nel primo tempo, i padroni di casa hanno faticato nella costruzione del gioco anche a causa dell’ottima tenuta difensiva dei biancorossi. Da segnalare una conclusione per parte, ad opera di De Roon e Bianco che comunque non servono a scuotere dal torpore le due squadre. Nella ripresa, complice l’ingresso di Samardzic fra gli orobici, l’Atalanta ha sì alzato i giri del motore ma ha continuato a sbattere sul muro eretto dalla squadra di Nesta, crollata solo al 70′ quando un mancino dello stesso centrocampista serbo ha sorpreso Turati. Ritrovata la fiducia delle ultime uscite, i bergamaschi hanno messo in ghiaccio la sfida nei minuti finali con una conclusione di Zappacosta. La squadra di Gasperini si trova così al terzo posto con 19 punti ed è ora attesa dalla trasferta contro il Napoli capolista. Nesta e i suoi sono invece a quota 8, in piena bagarre retrocessione.
Di seguito il tabellino del match (fonte calciomercato.com):
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova (dal 13’ s.t. Cuadrado), de Roon, Ederson, Ruggeri (dal 13’ s.t. Zappacosta); De Ketelaere (dal 21’ s.t. Zaniolo), Lookman (dal 1’ s.t. Samardzic); Retegui (dal 45′ s.t. Kossounou). All. Gasperini.
MONZA (3-4-2-1): Turati; D’Ambrosio (dal 42′ s.t. Forson), Pablo Marì, Caldirola; Pedro Pereira, Pessina (dal 27’ s.t. Valoti), Bianco, Kyrikopoulos; Mota Carvalho, (dal 27’ s.t. Caprari) Vignato (dal 27′ s.t. Maldini); Maric (dal 1’ s.t. Djuric). All. Nesta.
MARCATORI: 25’ s.t. Samardzic, 43′ s.t. Zappacosta
ARBITRO: Piccinini di Forlì
AMMONITI: Djimsiti, Kolasinac, Maldini, Caldirola, Valoti.
RECUPERO: 2’+4′
NOTE: al 14’ s.t. gol annullato a Vignato per spinta in area.