Onofri: “Conte mi ha sorpreso per una scelta particolare!

Claudio Onofri ha parlato ai microfoni di "1 Football Club" del momento del Napoli

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Ai microfoni di “1 Football Club”, trasmissione in onda sulle frequenze di 1 Station Radio è intervenuto Claudio Onofri. L’ex allenatore e giocatore del Genoa ha parlato con Luca Cerchione del momento del Napoli di Antonio Conte. Ecco quanto evidenziato del suo intervento.

 

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Si aspettava che Conte stravolgesse il proprio credo tattico?
“Non me lo aspettavo, perché ho sempre stimato Conte dal punto di vista del carisma, della personalità, ma non era il Gasperini di turno, che stravolge la squadra in gara di gara in gara e la riconosci solo dopo 10 minuti dal fischio di inizio. Ora invece Conte ha cambiato il trend, ha cambiato le proprie idee, valorizzando una rosa davvero importante. E questo è davvero una cosa fondamentale, perché le partite le vincono i giocatori, tramite anche un episodio, ma soprattutto tramite un organizzazione tattica”
Quindi Conte ha portato delle idee nuove al Napoli?
“Ho sempre pensato queste cose, vedendo anche le squadre di Conte. Mi è venuto in mente che ha rivoluzionato delle idee un pochino standardizzate nel suo modo di vedere. Quest’anno invece ho visto un qualcosa di importante. Chiaro che siamo ancora all’inizio, ma mi piace davvero tanto questo modo di stare in campo dei giocatori”
Conte sfrutta Politano facendolo partire titolare, per poi inserire Neres per spaccare, proprio come venivano utilizzati Politano e Lozano. Altra analogia tra Lozano e Neres è il fatto che il messicano aveva imparato a rientrare nel corso del tempo, quando all’inizio faticava. Neres quindi può migliorare proprio come è migliorato Lozano?
“Non ho visto tutte le partite di Conte, ma non pensavo potesse avere queste idee rivoluzionarie. Quindi si può assolutamente pensare che tramite queste caratteristiche si possano migliorare tutti i giocatori. Anche perché poi sono giocatori di un certo livello. In ogni caso il calciatore deve cercare sempre di assimilare le idee dell’allenatore per dare una mano a tutta la squadra. Vivo un po’ di sensazioni, guardo un po’ le partite e do un giudizio. Devo dire che mi ha scaldato perché ho visto davvero un organizzazione tattica. Credo ci siano molte possibilità di ritornare a vincere qualcosa di importante”
Cosa succede a Lukaku?
“É sempre difficile rispondere a queste domande, perché bisogna essere all’interno dello spogliatoio per poter dare delle risposte accurate a queste domande, che riguardano un aspetto fisico, mentale, che non si possono conoscere. Infatti l’aspetto fisico, mentale poi portano Conte e gli allenatori a fare le scelte tattiche. Lukaku, lo avevo segnalato ad una squadra ligure, quando era ragazzino già si vedeva che era un giocatore molto forte”.

 

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