A “1 Football Club“, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Walter Novellino, ex allenatore del Napoli ed ex calciatore dell’Empoli:
A cosa può ambire il Napoli?
“Molti affermano che l’assenza delle coppe europee può essere un fattore determinante per la vittoria del titolo. Invece, non è assolutamente facile vincere le partite e i campionati, nonostante l’assenza delle coppe europee. In ogni caso, è da dire che il Napoli ha una squadra, che l’anno scorso, era piatta, senza voglia. Oggi è tutto il contrario, i giocatori hanno determinazione, giocano con orgoglio, la squadra è compatta. Conte ha portato i giocatori ad una preparazione atletica devastante. Per questo dico che Conte ha la maggior parte dei meriti. Inoltre, sappiamo quanto sia importante per il tecnico leccese avere a disposizione la settimana tipo per allenare i suoi. Poi, anche De Laurentiis è stato bravissimo. Ha fatto davvero una grande squadra competitiva. Comunque, testa bassa e pedalare. Ancora ci sono tante partite, non è assolutamente detto che il Napoli vincerà il campionato”.
Quali possono essere le insidie per gli azzurri nella partita Empoli-Napoli?
“Le insidie di una squadra che sta bene, che ha grande entusiasmo, derivante dagli ottimi risultati ottenuti. Tuttavia, anche l’Empoli deve stare attento perché il Napoli non solo ha grande entusiasmo per l’avvio di stagione, ma ha anche giocatori devastanti. Politano sta facendo un lavoro immenso, mi sta davvero piacendo. Ovviamente, poi c’è Kvara, un giocatore unico”.
Sul presidente dell’Empoli, Corsi?
“Corsi é uno dei migliori dirigenti in Italia. Io lo conosco da tantissimi anni e posso dire che ha sempre avuto l’entusiasmo per quello che svolge e ciò lo ha portato a fare grandi cose. Tante volte si scredita la storia dell’Empoli, ma il club toscano ha un grande passato di salvezze, giocatori lanciati, allenatori”.
Su De Laurentiis, invece?
“De Laurentiis ha costruito una signora squadra nonostante non sia riuscito a vendere Osimhen. Quindi, l’uomo copertina di questo Napoli rimane sempre ADL, che è stato sia attento ai bilanci, ma è anche riuscito a dare grande entusiasmo alla piazza napoletana. Poi, la storia della gestione del Napoli parla da sola”.