Un nome buono che il Napoli tiene lì da tempo e che continuerà a monitorare nei prossimi mesi, è Bijol. Al momento è un’idea, in attesa di capire quali saranno le strategie per il prossimo mercato. Di sicuro, non si spenderà tanto per farlo, non si interverrà sul mercato per giocatori non ritenuti subito pronti a dare un contributo importante. Bijol è uno di questi, per personalità, fisicità (190 cm)e un certo feeling con il gol. Con l’Udinese i rapporti sono sempre stati ottimi, anche se nello scorso gennaio ci fu un po’ di tensione per gli affari Lazar Samardzic (ora all’Atalanta) e Nehuen Perez saltati quando tutto sembrava prossimo alla definizione. Molto dipenderà dalla necessità di fare un ulteriore investimento, però oggi, dietro a Rrahmani e Buongiorno, manca un titolare aggiunto come lo sono Gilmour a centrocampo e Neres in attacco. Vero che non ci sono impegni europei, però una pedina in più ci vuole per mantenere alte le ambizioni. E allora occhio a Bijol, un’idea che può trasformarsi in affare.
Fonte: Gazzetta dello Sport