La gara che apre la settima giornata di campionato è quella che mette faccia a faccia il Napoli di Antonio Conte e il Como di Cesc Fabregas.
Gli Azzurri arrivano a questa sfida da primi della classe con una striscia di porte inviolate che va avanti dalla sfida con il Cagliari.
L’intento dei partenopei è quello di allungare momentaneamente sulle inseguitrici per arrivare alla sosta con il primo posto in tasca.
Anche gli ospiti vivono un buon momento viste le due convincenti vittorie consecutive arrivate contro Atalanta e Verona.
Il match si apre in modo ottimo per il Napoli visto il goal immediato di Scott McTominay che servito dall’assist di Lukaku, si gira in area e porta avanti i suoi dopo appena 25 secondi.
Dopo il goal però il Como ha una buona reazione e riesce pian piano a far indietreggiare il baricentro dei padroni di casa concludendo più volte verso la porta difesa da Caprile.
L’occasione più pericolosa per i biancoblu arriva dai piedi di un ispiratissimo Nico Paz che colpisce un incredibile palo a portiere battuto.
Il forcing del Como continua, con il Napoli che non riesce più ad uscire né a fare pressing ed arriva l’inevitabile goal del pareggio con una bella conclusione di Strefezza dal limite dell’area di rigore che batte Caprile.
Il primo tempo si conclude quindi così con un Napoli in netta difficoltà ed un Como padrone del campo al Maradona.
Nella seconda frazione gli Azzurri cambiano volto e fanno notare fin da subito la voglia di andare a vincere la partita.
Al 53’ minuto gli sforzi dei partenopei vengono premiati, quando Olivera viene abbattuto in area di rigore. L’arbitro non ha dubbi e assegna immediatamente il penalty.
Dagli undici metri si presenta Romelu Lukaku che, freddissimo, non sbaglia spiazzando Audero.
Dal goal del belga la partita si infiamma e in più di un’occasione si accendono le proteste sia da parte dei padroni di casa che dagli ospiti.
A dimostrazione di ciò è da evidenziare anche una piccola rissa creatasi dopo un intervento scomposto ai danni di Anguissa.
Gli azzurri diventano pian piano padroni della partita e riescono ad essere sempre più reattivi degli avversari.
Prima Kvaratkhelia ha provato ad impensierire Audero, poi ancora Lukaku che è bravissimo a trovare un corridoio nella difesa del Como, dove si è inserito Neres che da solo davanti al portiere non ha sbagliato.
Sul 3-1 il Napoli riesce a controllare la partita e portare il risultato a casa.
Vittoria fondamentale degli azzurri che si posizionano momentaneamente a +4 dalla Juventus.
Il Como esce dal Maradona senza punti ma con la consapevolezza che è sulla buona strada e può crescere ancora e dire la sua con tutti in questa Serie A.
Napoli-Como 3-1
Marcatori: 1′ p.t. McTominay (N), 43′ p.t. Strefezza (C), 8′ s.t. Lukaku (r) (N), 41′ s.t. Neres (N).
Assist: 1′ p.t. 41′ s.t. Lukaku (N), 43′ p.t. Perrone (C).
NAPOLI (4-3-3): Caprile; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera (43′ s.t. Spinazzola); Anguissa, Lobotka (46′ s.t. Gilmour), McTominay; Politano (34′ s.t. Mazzocchi), Lukaku (43′ s.t. Simeone), Kvaratskhelia (34′ s.t. Neres). All. Conte
COMO (4-2-3-1): Audero; van der Brempt (39′ s.t. Engelhardt), Kempf, Dossena, Moreno (46′ s.t. Sala); Sergi Roberto, Perrone; Strefezza (38′ s.t. Belotti), Paz, Fadera (23′ s.t. Verdi); Cutrone (46′ s.t. Gabrielloni). All. Fabregas.
Arbitro: Feliciani di Teramo.
Ammoniti: 14′ s.t. Stefezza (C), 14′ s.t. Buongiorno (N), 19′ s.t. Conte (N).
Espulsi: –
Recupero: 1′ pt, 5′ st.
Guido Russo