Conte presenta la sfida con il Como. “Non sarà facile!”
Ecco le parole estratte dalla conferenza stampa di ieri di mister Antonio Conte
Antonio Conte ha parlato ieri nella conferenza stampa che precede la sfida di domani in casa contro il Como.
Il tecnico Salentino ha mostrato particolare ammirazione per il suo prossimo rivale, elogiando l’ottimo lavoro fatto fino ad ora da Cesc Fabregas, suo ex calciatore ai tempi del Chelsea.
Di seguito un’estratto della sua conferenza:
“Come si gestisce il primo posto? Continuando a lavorare seriamente, è fuori dubbio.
Sappiamo che siamo all’inizio del campionato e come dico sempre, e come ho detto in passato, è un periodo di assestamento per tutti quanti. Il fatto che in vetta si siano alternate sei squadre in sei giornate lo dimostra, per noi è importante mettere dei punti in classifica perchè ti fa stare più tranquillo anche nei momenti più duri. Noi lavoriamo e facciamo ciò che facciamo, ci crediamo e vogliamo aumentare la mentalità, la determinazione, tatticamente stiamo ampliando altri discorsi e da questo punto di vista sono soddisfatto perchè ho il piacere e la fortuna di lavorare in un gruppo che dà ampia disponibilità.
Il Como? Penso che se la indicassi come la squadra rivelazione non sbaglierei. Poteva vincere col Bologna in casa, poi hanno vinto con Atalanta e Verona. Una squadra in salute, ha grande qualità, ha giocatori che secondo me avranno grande futuro: Padera, Nico Paz, lo stesso Perrone. Hanno poi esperienza in Sergi Roberto e Cutrone, che ha avuto un avvio di campionato incredibile. Affronteremo una squadra che ci creerà grosse problematiche, verranno qui con grande entusiasmo ed autostima ma noi ci stiamo preparando per non farci cogliere impreparati.
Fabregas da giocatore era già allenatore?
Col Chelsea abbiamo condiviso momenti importanti e vinto trofei, personalmente ho sempre pensato che potesse diventare allenatore: era un calciatore che giocava in mezzo al campo, che ti chiedeva sempre il perchè di alcune cose ed era curioso. Sono contento per lui, sta facendo un percorso veloce però si sta dimostrando preparato.
Cosa chiedo ai miei ragazzi? Se chiedi senza lavorare, ti metti e speri in qualcosa di divino.
Io con il lavoro li metto in condizione di ottenere i tre punti, deve essere chiaro e questa è la mentalità che voglio portare alla squadra sia con la prima sia con l’ultima, non deve cambiare. La Serie A ogni volta i tre punti li concede con difficoltà: il Como vinceva 2-0 col Bologna, ha vinto in casa dell’Atalanta che ha vinto l’Europa League. Fa capire la difficoltà del campionato italiano, dobbiamo essere dei martelli e pensare partita dopo partita, portare fieno in cascina e stare tranquilli”.