“Ci sono somiglianze, otto giocatori c’erano anche nell’anno dello scudetto”, Spalletti ricorda e rimarca
Luciano Spalletti ha trascorso due giorni a Napoli, prima al Maradona per assistere alla partita col Monza, poi, ieri, fra Nisida e il Santobono Pausilipon, e proprio parlando ai media ha rimarcato fra le altre cose la somiglianza di questo Napoli col suo dello scudetto, come sottolinea il Corriere dello Sport. “La giornata del ct era cominciata in compagnia del presidente federale Gravina all’Istituto Penale Minorile di Nisida per l’evento di lancio del progetto “Zona Luce”, iniziativa promossa dalla Figc attraverso il Settore Giovanile e Scolastico, in collaborazione con la Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes e sostenuta dalla Uefa Foundation For Children. Un altro atto d’amore per una città a cui è rimasto legatissimo. Guai, però, a parlare già di scudetto. «Il campionato sarà diverso da quello che è stato nelle prime giornate – ha proseguito -, il mercato aperto così a lungo ha sicuramente influito. Lo stesso Napoli è partito con la sconfitta di Verona e poi ha subito sterzato. Questo è un grande vantaggio». Un Napoli che in parte gli ricorda quello suo e che è tornato anche ad adottare la difesa a quattro. «Ci sono somiglianze, otto giocatori che ci sono adesso c’erano anche nell’anno dello scudetto. E poi, ora hanno un centrocampista in più, già contro il Monza ho visto la squadra andare a prendere l’avversario con un pressing altissimo». Somiglianze sì, ma nessun consiglio a Conte. «Un allenatore espertissimo, che sa bene la strada da percorrere»”.
