Il CorrSport vota gli azzurri “Centrocampo da Champions, Kvara fa impazzire il Monza”
Smanaccia un cross, blocca un colpo di testa di Djuric, poi ordinaria amministrazione. E terza gara senza subire reti.
Scorta le avanzate di Politano, lo sostiene e si propone di continuo arrivando con facilità sul fondo.
Uno sguardo a Djuric, che annulla, l’altro alla linea che guida con sapienza. Leader del reparto, non commette errori.
Sovrasta Djuric, non gli concede centimetri o respiri, lo segue fino al centrocampo. Gioca da veterano e il Maradona se ne accorge con applausi e ovazioni.
Spinge tanto, ma si vede meno in fase offensiva. Permette a Kvaratskhelia di esaltarsi coprendogli le spalle.
Divoratore di palloni, ne riconquista tantissimi, gioca a due tocchi, si vede in ogni zona del campo. Ha una fisicità che disorienta (gli altri) e polmoni di scorta. Parte da un suo ennesimo recupero il 2-0o di Kvaratskhelia.
La squadra si affida a lui perché offre sempre una luce ai compagni. Preciso, lucido, essenziale. Gioca di prima, non va mai in affanno, neppure quando viene raddoppiato.
Parte largo a sinistra, si accentra di continuo, ingaggia diversi duelli individuali contro Pereira e Izzo. È puntuale sul 2-0, movimento ed esecuzione da attaccante vero. Per la gioia di Conte. Non si risparmia mai nonostante i ripetuti falli subiti.
Si sistema sulla destra nel finale di gara, ne approfitta per qualche sortita offensiva di qualità.
Attaccante aggiunto, affianca Lukaku ma si propone ovunque sulla trequarti. Fisicità e astuzia, propizia il bis di Kvara: suo il tiro deviato che finisce sul destro del georgiano. Sfiora il gol di testa. In area avversaria è una presenza costante.
Sfiora il gol a inizio ripresa nell’unica vera occasione della sua partita. Tanta generosità, si mette al servizio dei compagni, li aiuta con sponde e varchi che crea coi suoi movimenti e una fisicità comune a pochi.
Fonte: CdS