L’ex calciatore del Napoli ed attuale allenatore e dirigente sportivo, Gianni Improta, è intervenuto in via esclusiva ai microfoni di Radio IBR Scampia, la radio di riferimento de Il Napoli Online. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni:
Recentemente hai dichiarato di credere fortemente nella vittoria dello scudetto da parte del Napoli di Conte, magari realizzando un double con la Coppa Italia. Sarebbe davvero clamoroso considerando il processo di ricostruzione in atto in casa azzurri, seppur alla guida ci sia un coach di livello mondiale che ha portato calciatori importanti in organico. Cosa ti porta a pensare ad un Napoli trionfante alla fine del campionato e cosa hai visto di positivo in queste prime uscite stagionali?
“Hai parlato di un grande allenatore e di un organico di tutto rispetto, e proprio in virtù di quello che ho visto a Castel di Sangro perché ho seguito tutto il ritiro del Napoli. Li ho visti lavorare come si deve per cercare di raggiungere dei traguardi, dove ovviamente la tenuta fisica vuole la sua parte. La mia convinzione è arrivata quando dopo la batosta patita in quel di Verona, c’è stata una reazione continua, ecco, una reazione a catena come si suol dire. Anche se, devo essere sincero, c’è qualcosa da rivedere per quanto riguarda la difesa perché subiamo un po’ troppo e lasciamo all’avversario delle occasioni, devi fare molta attenzione quando giochi contro le cosiddette medio-piccole squadre. Come con le grandi.
Io sono convinto che mister Antonio Conte rivedrà un po’ l’assetto difensivo, magari schierando la difesa a quattro e aggiungendo un centrocampista in più. E poi la mia convinzione scaturisce da un fatto che è sotto gli occhi di tutti, io sono dell’avviso che l’organico del Napoli è di primo livello, specialmente dal centrocampo a salire per non parlare poi di tre o quattro elementi anche nel reparto difensivo che si stanno distinguendo alla grande nelle ultime giornate, come l’estremo difensore Alex Meret, Buongiorno e lo stesso Di Lorenzo che ha ritrovato lo smalto degli anni migliori.
Quindi, potendo contare su questo potenziale che dal centrocampo a salire fa invidia a molte squadre europee, perché non dover sfruttare al massimo quel potenziale? Conte ha fatto lavorare duramente i suoi giocatori e li ha catechizzati, caratterialmente stanno venendo fuori e non si fermano mai lottando su tutti i palloni.
Io penso che con questa miscela di considerazioni nostre, perché non le faccio solo io, il Napoli è candidato a poter vincere lo scudetto, e perché no, anche la Coppa Italia, visto e considerato che poi le altre pretendenti sono tutte impegnate nelle coppe europee e abbiamo visto come la Champions quante energie ti porterà via. Non tanto per le gare che si vanno a disputare singolarmente ma per la lungaggine di questa nuova formula che toglierà certamente energie fisiche e nervose.
Per recuperare devono essere fortunate a non incappare in infortuni, quindi queste cose tutte messe insieme mi hanno convinto che il Napoli può vincere lo scudetto e ne sono sempre più convinto, sono sincero. Anche se la sfida alla Juventus sarà un banco di prova importante, non solo per il Napoli, ma anche per la stessa Juve, perché è reduce da una bellissima gara in Champions League”.
A cura di Simone Di Maro