Cagliari-Napoli, le pagelle della Gazzetta: bene Lukaku/Kvara e che Anguissa!

By Gabriella Calabrese il Set 16, 2024 - 12:00:16

Il migliore dei sardi è Azzi, mentre Zappa, Deiola e Luvumbo deludono. Tra gli ospiti Kvara e Lukaku fanno la differenza, Meret para tutto

Factory della Comunicazione

Paga la sciocchezza sul terzo gol, quando serve gli avversari e toglie ogni chance di rimonta. Sul raddoppio battuto di punta, sul 4-0 da vicino.

Deve seminare le trappole per Kvaratskhelia, ma ci finisce dentro lui nella ripresa. Non era un compito facile e prima si era arrangiato

Con Lukaku per un’ora vince il combattimento ad alta intensità. Poi però passa da migliore a vedere la celebrazione di Big Rom

Il Napoli lo ha cresciuto, lui prova a batterlo con un gran colpo di testa, ma c’è Meret. Si fa sorvolare da Buongiorno sul 4-0.

A destra almeno ci mette impegno, una botta (di sinistro) che fa volare Meret e un cross illuminante per l’occasione di Luperto. Esce e il Napoli dilaga

Viene sbeffeggiato anche con un tunnel. La traversa gli migliora di poco la ripresa

Dovrebbe fornire manovalanza ad alto livello in mezzo, ma deve sempre rincorrere. Un tempo e viene cambiato

Cerca di mettere in difficoltà Mazzocchi, sbaglia pure lui, un po’ più attivo nella ripresa. Il Napoli passa sull’altro lato

Parte, si ferma, riparte, non arriva: il campionario di speranze e delusioni in cui prevalgono sempre gli avversari

Debutta di nuovo, ripreso proprio dal Napoli dopo la bella mezza stagione scorsa qui, ma è ancora altalenante. Sorpreso sull’1-0

Tutto il peso dell’attacco su di lui, con un gran colpo di testa costringe Meret al prodigio, poi resta più mimetizzato

Va in campo al posto di Gaetano e non cambia le posizioni. Riesce a far poco quando il Napoli prende il sopravvento

Debutto nel Cagliari, voto d’incoraggiamento. Deve trovare la sintonia con i compagni, per ora mostra soltanto un paio di spunti

Dentro nella ripresa per Deiola, cerca di dare spinta in mezzo ma viene anche lui sovrastato da Anguissa e compagni

Ancora senza vittoria, il Cagliari ha problemi in attacco però crea occasioni. Nonostante il risultato, deve ripartire da un lungo tratto di gara positivo.

Il duello a distanza con Scuffet ricorda l’adolescenza friulana: vince non solo quello con l’amico, ma anche su Piccoli, Luperto, Marin

Si porta in avanti e il tiro sghembo della prima rete lo premia, anche se c’è una deviazione di Mina. Buono in copertura

Al centro deve imbavagliare Piccoli: quando non ci riesce, deve volare Meret. Non sempre in posizione, però se la cava

C’è una differenza di misura con Luvumbo, la annulla con applicazione. La prima rete napoletana lo premia nel finale

Sulla fascia destra senza strafare: un buon recupero di testa, ma due cross poco precisi. E anche qualche tremore nel primo tempo

Il premio a lui e non solo a chi segna o rifinisce i gol? Certo, perché la sua gara ha uno spessore elevatissimo: è continua, dominante. Anche 12 recuperi

Nicola gli mette davanti Marin ma lui non si scompone, riesce a giocare in anticipo e a sveltire l’azione. Ammonito, deve frenare un poco

Cauto a sinistra, però quando spinge usa anche un tunnel in area per superare Marin. Una chiusura discreta prima del cambio

Tra destra e centro, per formare un triangolo con i 2 uomini offensivi. La finta per la rete di Lukaku è intelligente

Cambia il suo modo di giocare, ma soltanto a metà. Tra numero 10 e 11, trova la rete di punta e un assist per Lukaku. Tre chance create

Quando si pensa che non sia in serata, lui sta costruendo la gloria. Bilancio: un gol e due assist

Va in campo per la prima volta al posto dell’ammonito Lobotka, utile dinamismo a centrocampo quando il Napoli spinge di più.

Fa il debutto nel finale, si piazza al posto di Kvaratskhelia, conquista dei falli. Dimostra così di poter essere utile ovunque

Si mette a sinistra per Spinazzola da metà del secondo tempo, non deve tribolare troppo per tenere la fascia pulita.

Il Napoli non vinceva tre partite consecutive da febbraio 2023. Sfrutta le grandi potenzialità della sua rosa e dà spazio anche ai nuovi arrivi. Primo e in crescita.

Fonte: Gazzetta