Francesco Montervino, ex capitano del Napoli, ai microfoni di Radio Marte ha fatto una sorta di Top 11 dei vent’anni di Napoli targato ADL: “Nella mia mia ipotetica Top11 dei vent’anni della presidenza di De Laurentiis in porta troverebbe spazio Iezzo, e non solo perchè sono molto legato ad un periodo specifico. Gennaro è stato un portiere stratosferico, straordinario, che regalò più di dieci punti a suo tempo nel singolo campionato. Non lo dico perché siamo amici, ma perché era davvero un grande portiere. Iezzo non ha fatto la Champions come Reina e Ospina ma ha giocato la Coppa UEFA con grande spessore e non credo abbia molto da invidiare agli altri due. Ci lega grande affetto, ma parlo in maniera spassionata: lo preferirei a tutti gli altri. In difesa invece schiererei sicuramente uno tra Koulibaly e Kim e uno tra Cannavaro e Albiol, se dovessimo giocare a quattro. Se dovessimo ipotizzare una difesa a tre, invece, direi Kim, Koulibaly e Cannavaro a giocarsela con Albiol. In attacco sicuramente vorrei Cavani: sarebbe la mia prima punta su tutti. Non c’è paragone possibile: vince lui la mia maglia numero 9, perché è stato un mostro assoluto, più di Higuain e Osimhen. Metterei Kvaratskhelia a sinistra, nella mia formazione? Può essere paragonato solo a Lavezzi, perché quello che ho visto fare a Lavezzi l’ho visto da pochi in Italia e in Europa. Il georgiano ha vinto lo Scudetto e Insigne ha rappresentato un’epoca, ma per espressione di qualità e forza il Pocho ha pochi avversari. Tra Kvara e Lavezzi, sarebbe una lotta vera e propria. E Callejon? Josè ti dava un equilibrio straordinario. Il mio tridente sarebbe: José, Cavani e uno tra Kvara e Lavezzi a sinistra”.