Super Baldanzi con l’Italia U21: tripletta contro la Norvegia per il talento della Roma
Un Baldanzi che ricorda Dybala. L’Italia Under21 vince tre a zero in Norvegia, ufficializzando il secondo posto (almeno) nel girone grazie a tre perle dell’attaccante della Roma. Un segnale forte e chiaro per Daniele De Rossi, una prestazione che mette in secondo piano la vittoria della squadra di Nunziata, decisiva per il passaggio del turno. Basterà solo un punto il 15 ottobre prossimo, contro l’Irlanda, ma potrebbe anche non essere necessario. «Siamo molto felici perché era importante portare a casa i tre punti – ha detto Baldanzi – era difficile. Ora ci godiamo la vittoria e poi penseremo all’Irlanda, cercheremo di vincere e non pareggiare».
MAGIE. Il primo gol è in punta di fioretto. Partendo dalla verticalizzazione di Coppola e ilcolpo di tacco di Esposito, poi Gnonto che imbuca per Baldanzi: lieve finta, portiere da una parte, palla dall’altra: è l’1-0 con cui si chiude il primo tempo.
La Norvegia ha bisogno almeno di un pareggio per mantenere speranze di qualificazione diretta, anche se la prima parata di Desplanches arriva solamente al nono minuto della ripresa: un volo su una stilettata di Arnstad. Nel momento di massima pressione avversaria arriva la buona notizia del pari fra Irlanda e Lettonia, giocata mezz’ora in anticipo, che rende l’Italia padrona del proprio destino.
Pisilli va due volte vicino al raddoppio, chiamando Tangvk a una gran parata. Paganini non ripete, Baldanzi sì: raddoppio di rabbia, a diciotto minuti dalla fine, da posizione defilata ma ravvicinata. Basterebbe così, ma c’è spazio per l’esagerazione: palla al limite dell’area, esitazione nel servire il proprio compagno in sovrapposizione che funge da finta per gli avversari, pennellata all’incrocio per lo 0-3. Difficile chiedere di meglio a chi, alla vigilia, non era al meglio della condizione. Tre reti, tutte non banali, che potrebbero valere la qualificazione all’Europeo e una nuova consapevolezza in vista del campionato. Doppio appuntamento: prima sul divano per Irlanda-Norvegia l’11 ottobre, poi in campo quattro giorni dopo: basterà un pareggio per staccare il biglietto per la Slovacchia.
NORVEGIA (4-3-3): Tangvk 6,5; Edh 5,5, Hjelde 5,5, Ostrom 5, Lovik 5,5; Arnstad 6, Mannsverk 6 (1’ st Aasgard 5,5), Hansen-Aaroen 5,5; Mvuka 5 (42’ st Nypan sv), Jatta 5,5 (18’ st Nordas 5), Broholm 6 (18’ st Orjasaeter 5). A disp.: Ree; Braude, Skaret, Guddal, Meklersen. CT: Jalland 5.
ITALIA (3-4-1-2): Desplanches 6,5; Zanotti 6,5, Coppola 6, Pirola 6, Ruggeri 6,5; Fabbian 6 (42’ st Savona sv), Bove 6,5, Ndour 6,5; Baldanzi 8 (42’ st Ghilardi sv); Gnonto 6,5 (42’ st Raimondo sv), Esposito 6,5 (12’ st Pisilli 6,5). A disp.: Zacchi, Bianco, Ghilardi, Ambrosino, Bonfanti, Tongya. CT: Nunziata 7.
ARBITRO: Bogar 6 (Ung).
MARCATORI: 10’ pt, 27’ st e 35’ st Baldanzi (I).
AMMONITI: 40’ pt Coppola (I), 35’ st Hjelde (N).
NOTE: Angoli: 5-1. Recupero: pt 0’; st 3’.
LA CLASSIFICA – ITALIA (9) 21 punti, Irlanda (8) 17, Norvegia (8) 15, Lettonia (8) 8, Turchia (7) 7, San Marino (8) 0 .