Nel corso della sessione estiva di mercato, Mario Rui ha rifiutato ogni offerta recapitata dal Napoli al suo agente, Mario Giuffredi, perché determinato a ritornare in Portogallo pur non essendo una prima scelta per le tre big del calcio lusitano (Porto, Benfica e Sporting Lisbona).
Ora, secondo quanto riportato da Radio CRC, si profilerebbe una rescissione del contratto che lega il terzino ex Roma agli azzurri fino al 2026 per tentare ancora una volta – in veste di svincolato – di far ritorno al suo paese natale.
“Mario Rui pesa a bilancio circa 4 milioni lordi a stagione, 8 milioni fino al 2026. Ha chiesto una buonuscita da 6 milioni per interrompere il contratto e guadagnarci. Mario Rui ha un piano: ha staccato il telefono e detto ‘al Sao Paulo non ci vado, voglio tornare in Portogallo’, dove sa che nessuno potrebbe assicurargli uno stipendio da 1.8-2 milioni, anche perché il Napoli non è intenzionato a partecipare al suo stipendio, in caso di cessione”.
“A quel punto, il calciatore ha pensato: mettetemi fuori rosa e date a me 6 milioni, così voi risparmiate, io guadagno qualcosina e posso andare dove voglio. Da svincolato, potrebbe accasarsi in qualche club portoghese che gli darebbe 500 mila-800 mila euro a stagione”.