Nell’edizione odierna de Il Mattino è stato fatto un vero e proprio identikit del profilo del nuovo acquisto del Napoli Scott McTominay.
Lo scozzese, alto 1 metro e 91 centimetri, non è solo un giocatore fisicamente imponente, ma si distingue anche per il suo contributo in fase offensiva. Il centrocampista ama collegare i reparti, alternando momenti di difesa e attacco, ma la sua vera specialità sono gli inserimenti senza palla, che gli permettono di sfruttare al meglio le opportunità create dai compagni. McTominay si fa trovare spesso nel posto giusto al momento giusto e sa calciare con entrambi i piedi, oltre ad essere molto abile nel gioco aereo. Queste caratteristiche lo rendono un perfetto esempio di centrocampista moderno. È per queste qualità che il Napoli ha deciso di puntare su di lui, infatti, Antonio Conte lo vede come una valida alternativa ad Anguissa in un centrocampo a quattro o come un jolly in una mediana a cinque, aggiungendo così centimetri e qualità alla squadra. Ora che ha messo da parte gli impegni con la nazionale, McTominay si concentrerà sul suo debutto con la maglia del Napoli e sulla concorrenza con Anguissa per conquistarsi un posto da titolare. L’obiettivo è convincere Conte, che lo ha voluto fortemente.
McTominay all’inizio non sembrava intenzionato a giocare per la Scozia, poichè nato a Lancaster, a cinque ore di macchina da Londra, si aspettava una chiamata dall’Inghilterra. Ma grazie alle origini scozzesi dei nonni e all’influenza di Alex Ferguson e José Mourinho, ha scelto di vestire la maglia della Scozia. Nonostante non abbia ancora debuttato col Napoli, ha già conquistato i tifosi grazie alle sue prestazioni con la nazionale, segnando due gol contro Polonia e Portogallo in Nations League. McTominay ha segnato 11 reti in 54 presenze con la nazionale, mentre al Manchester United ha collezionato 32 gol e 8 assist in 285 partite.
Questa nuova avventura a Napoli rappresenta la sua prima esperienza lontano da Old Trafford, poichè
Scott è cresciuto nelle giovanili dello United. Tra i suoi sostenitori c’è José Mourinho, che lo ha allenato allo United e lo ha fatto esordire in prima squadra al posto di Paul Pogba. Mourinho lo ha descritto come un giocatore speciale, dotato di personalità, maturità e un grande senso tattico, qualità che lo hanno reso un punto di riferimento in momenti difficili. Anche Bruno Fernandes, ex compagno allo United, ha dimostrato il suo affetto per McTominay, scherzando sui social dopo la partita tra Portogallo e Scozia, dove il centrocampista portoghese ha scritto: «Amico mio già mi manchi, ma non segnare più nel giorno del mio compleanno». Insomma, Scott McTominay è un giocatore che ha lasciato il segno, sia dentro che fuori dal campo.