La sgradevole vicenda dell’orologio rubato ha soltanto spostato le… lancette – purtroppo – su un episodio di cronaca che gioco forza ha distratto dal valore di un giocatore di primissimo ordine nelle fila del Napoli. David Neres in campo ci ha messo un nanosecondo per mostrare le sue qualità nel campionato italiano ed alla ripresa del torneo in quel di Cagliari potrebbe addirittura partire dal primo minuto con la maglia azzurra. Si legge su Il Mattino.
L’esterno offensivo brasiliano, giunto in quest’ultima sessione di mercato dal Benfica, ha subito messo in mostra i pezzi migliori del suo repertorio deliziando la platea del Maradona. Nell’arco di due spezzoni di partite, infatti, Neres ha già scodellato due assist vincenti (per Simeone nella sfida vinta con il Bologna e per Anguissa, che ha completato la rimonta ai danni del Parma) oltre ad essere stato a dir poco determinante per la remuntada sui ducali. Prima ancora del servizio assistenza per Zambo, l’attaccante paulista è stato protagonista dell’episodio che – di fatto – ha indirizzato la partita nei binari giusti per il Napoli.
Antonio Conte si era giocato la carta Neres con i padroni di casa ancora sotto di un gol e fino a quel momento in affanno nell’orchestrare una reazione per tentare di riequilibrare le sorti dell’incontro. Ed ecco la svolta. Neres si invola sulla destra, la sua corsia preferenziale, costringendo il portiere ospite Suzuki ad uscire dalla propria area franandogli addosso per tentare di fermarlo con una mossa quasi da kung fu: giallo inevitabile e rosso conseguenziale (l’estremo difensore giapponese era stato già ammonito). Il Parma, però, aveva già effettuato tutte e 5 le sostituzioni ed in porta si è «sacrificato» Delprato. Il resto è storia. E l’ha scritta ancora Neres: il suo traversone delizioso per l’inzuccata vincente di Anguissa è stato il clou.