La definizione pausa per le nazionali non deve trarre in inganno. I calendari, gonfi di impegni, sono più “intasati” degli altri anni. Scrive La Gazzetta dello Sport: “Non ci sarà infatti tempo per tirare un po’ il fiato: anzi, gran parte dei giocatori, e comunque tutti i big, si metteranno in viaggio per raggiungere i loro ct. Programmando un tour de force che da quest’anno sarà ancora più gravoso. E con la pubblicazione dei calendari, è ulteriormente più chiaro quello che accadrà. Anche perché, contestualmente, la Champions si è già fatta annunciare con le sue sfide di altissimo livello. Fatto sta che tutti, e soprattutto quelli impegnati dall’altra parte del mondo, torneranno a poche ore dal ritorno del campionato. Per poi catapultarsi in un vortice che non lascia respiro. […] Di sicuro, Antonio Conte potrà sperimentare – con la giusta soddisfazione – il vantaggio di non avere impegni infrasettimanali alla vigilia dei big match. Affronterà infatti la Juve sabato 21 settembre, che però di martedì sarà stata costretta a partire subito bene in Champions contro i campioni d’Olanda del Psv. E il 10 novembre il Napoli si troverà contro l’Inter, che quattro giorni prima avrà non una rivale qualsiasi, ma l’Arsenal. Insomma, non c’è dubbio che non giocare le Coppe sia un peccato e una rinuncia economica; ma dal punto di vista tecnico non è affatto male pensare solo alle sfide d’alta quota. Anche se lo stesso Napoli avrà i suoi periodi di grande tensione. In sequenza dal 29 ottobre dovrà infatti vedersela con Milan, Atalanta, Inter e Roma.”