Il Napoli nella giornata di ieri ha annunciato gli ultimi due colpi di mercato: gli scozzesi Scott Mc Tominay e Billy Gilmour.
Si è conclusa da poco la sfida del “Diego Armando Maradona” tra il Napoli e il Parma dell’ex calciatore azzurro Fabio Pecchia, valida per la terza giornata di campionato.
TOP
Lukaku- Entra con la squadra sotto di un gol, sbagliando una conclusione semplice dopo un solo minuto (a gioco fermo per fuorigioco). Ma è sua la rete da vero centravanti, che mette la gara in equilibrio. Dimostra, prendendosi la squadra sulle spalle, perchè Conte ha chiesto sin dal primo giorno del suo insediamento solo BIG ROM. Ma non ditelo a un “giornalista” campano che ama brindare…alla mancata cessione di Osimhen.
Meret- Stavolta non è un rigore parato a un calciatore del Modena (con tutto il rispetto) che ci fa saltare dalla sedia. Ma al 105′ ci sono i suoi guantoni sui tre punti del Napoli contro il Parma. Tanto sarà criticato lo stesso a prescindere da una parte della piazza che ha già deciso da tempo la sua inadeguatezza.
Anguissa- Soffre tantissimo nel primo tempo il centrocampista camerunese, ma è la sua prima vera partita (su quattro) in cui è andato in difficoltà. Però, un pò come ai tempi di Lucio, torna dominante nei finale di gara e addirittura regala in pienissimo recupero tre preziosissimi punti al Napoli con un bel colpo di testa.
FLOP-
Olivera- Ad essere sincero il mancino uruguaiano non mi aveva fatto impazzire neanche contro il Bologna. Probabilmente è ancora in ritardo di condizione, ma palesa difficoltà ad accompagnare Kvara nella manovra e soffre (non solo lui) terribilmente il palleggio dei ducali. Crescerà col tempo.
Raspadori- La virtuale consegna della maglia da centravanti del Napoli al minuto 62 a Lukaku è probabilmente una liberazione anche per Jack. Questo ragazzo ha cuore, testa e qualità per poter emergere davvero da sostegno alla punta. Il mister crede in lui e vuole vincere la scommessa della definitiva consacrazione.
“TOP & FLOP NAPOLI” è a cura di Marco Lepore