La moviola – Pairetto: alcune scelte dal punto di vista disciplinare lasciano più di qualche dubbio. Manca un rosso
Poco attento Pairetto, in una partita con tanti spunti agonistici ma mai nervosa o cattiva. Alcune scelte dal punto di vista disciplinare lasciano più di qualche dubbio e un suo errore poteva costare il rosso a Lucumi (Il Cds lo vota 6). Nessun episodio in area, Pairetto chiude l’esordio stagionale in A con 26 falli fischiati e 4 cartellini gialli.
ININFLUENTE
Regolare la rete di Di Lorenzo, nonostante un evidente fuorigioco: al momento del passaggio al volo di Kvaratskhelia per il capitano azzurro, infatti, a centro area c’è Raspadori in evidente offside, bene fanno l’assistente romano di origine giapponese, Yoshikawa, e l’arbitro a lasciar giocare, visto che è totalmente ininfluente (si sta togliendo addirittura dall’azione).
RISCHIO
Ha rischiato grosso Lucumi, che pure aveva motivi validi per protestare: va in scivolata per fermare l’avanzata di Kvaratskhelia lungo l’out, nella dinamica tocca il pallone con il braccio sinistro (che è quello di appoggio e che, come si sa, non è sanzionabile). L’incerto Pairetto fa proseguire, poi ferma il gioco e ammonisce il difensore del Bologna, immaginiamo per Spa. Ma il tocco era totalmente involontario e non punibile. Lucumi si arrabbia e allontana il pallone con un pugno, a norma di regolamento Pairetto avrebbe dovuto tirare fuori il secondo giallo.
VAR: Chiffi 6 – Solo conferme.