Mettiamola così: domani contro il Girona andrà in scena l’ultimo test amichevole prima della coppa e per Jack sarà la prova del 9. Ancora titolare. La certezza tra i dubbi: di Osimhen, Simeone e Cheddira, tutti protagonisti di un futuro da scrivere, nonostante modi differenti di vivere il presente. Wal e il Cholito, infatti, non hanno saltato un allenamento e a differenza di Osi neanche una partita: l’argentino dall’inizio contro l’Anaune e il nazionale marocchino contro il Mantova e l’Egnatia. Poi, il Brest, scrive il Corriere dello Sport.
Con tutto il dovuto rispetto, l’avversario più impegnativo e la partita in proiezione più attendibile, considerando che per la prima volta Conte ha tenuto in campo gli undici di partenza per 70 minuti: e al centro dell’attacco, con Politano e Kvara alle spalle, c’era Raspadori. Un segnale inequivocabile, dopo l’esordio da trequartista nel secondo tempo contro l’Egnatia. Con il punto esclamativo: il gol della vittoria, l’unico della serata. Un’autentica bellezza.