La fase tattica come sempre si è svolta a porte chiuse – sul campo B – lontano da occhi indiscreti. Una volta in campo, si sono visti i nazionali che sembrava dovessero recuperare il lavoro fatto dai compagni in Trentino. Poi però via via anche il resto della truppa si è sottoposta alle cure del preparatore atletico, si legge su Il Mattino.
Kvaratskhelia ha accusato la fatica, ha fatto un pit-stop salvo poi tornare in campo e completare la lunga ed estenuante sessione di lavoro atletico. Sul finire della seduta di lavoro si registra anche qualche piccolo – quasi fisiologico – acciacco figlio della dura sessione di ripetute e del duro lavoro di fondo.
Anguissa avverte un affaticamento al flessore della gamba destra. Il camerunense però non si sottrae alla “tortura” e prosegue. Chi invece alza bandiera bianca sul finire della serie massacrante è Politano, apparso via via tra i più appesantiti del gruppo man mano che aumentavano le serie.