RIALLINEAMENTO . La chance di lavorare con un allenatore di questo calibro, a 23 anni, va di pari passo con il progetto di migliorare ulteriormente e di ricominciare quel processo di crescita sfrenata rallentato dai paradossi post scudetto. Tutto, comunque, fa esperienza: l’importante è crederci più di prima, è così che si diventa leader. Il fatto che Kvara abbia iniziato gradualmente ad allenarsi in vista del rientro in gruppo, però, non può far altro che gratificare la tenacia di Conte: la missione-riallineamento procede a gonfie vele.
IL RINNOVO . Nel frattempo, in ballo c’è sempre il discorso del contratto: il Napoli s’è spinto molto oltre, considerando la politica del club e l’assenza degli introiti della Champions e di qualsiasi coppa europea, confezionando una proposta di rinnovo dal 2027 al 2029 con stipendio di base da circa 5 milioni con i bonus e progressivi aumenti che negli anni lo porteranno a superare i 7 milioni; Khvicha e il suo agente Jugeli, nel corso dell’incontro di Düsseldorf con De Laurentiis e Manna, hanno invece rilanciato a 8 milioni di base con clausola rescissoria. Se ne riparlerà a Castel di Sangro. Adl vuole accontentarlo e gratificarlo nel rispetto dei parametri aziendali, ma se alla fine l’accordo non arriverà la linea è definita: Kvara continuerà con l’attuale ingaggio da 1,8 milioni a stagione. Fonte: CdS