La Uefa è stata chiara: per stare al passo con gli Europei 2032 il cantiere deve essere aperto entro il 2027. Il Napoli deve accelerare i tempi. Si legge su Il Mattino: “Il Maradona non si tocca e da questo punto di vista sembra che davvero siano tutti d’accordo: sindaco, ministri, presidente della Regione e presidente del Napoli. Ogni altra ipotesi è stata oramai scartata da tempo e ora c’è solo da iniziare con progetto e soprattutto lavori per fare in modo che tutto possa essere ultimato in tempi stretti. Per quanto riguarda gli investimenti e capitali necessari a tale realizzazione, il Napoli potrebbe prendere in considerazione anche l’idea di aggiungere il nome di un brand di livello internazionale a quello dell’impianto. Non mancano infatti le proposte e le richieste da parte di importanti marchi mondiali interessati ad accostare il proprio nome a quelli del Napoli e dello stadio Maradona. Si tratterebbe di una vera e propria rivoluzione che però andrebbe a braccetto con quelle che sono le grandi realtà sportive di questi anni. Il club azzurro analizzerà tutte le proposte grazie all’attento lavoro dell’ufficio marketing con Tommaso Bianchini, Luigi Carlucci ed Erinda Gorenca che lavorano no stop alla ricerca delle soluzioni più innovative e vincenti per valorizzare al meglio il brand Napoli.”