AdL ha il sì del Torino ma l’agente incontra i nerazzurri.
Conte intanto si prende Spinazzola: due stagioni
Accordo e intrigo Napoli-Buongiorno con l’ombra Inter
Sembrava tutto fatto, però l’ufficialità non c’è ancora
Ausilio ha chiesto aggiornamenti i campioni tuttavia non hanno budget
Come in tutte le nuove storie d’amore, c’è sempre l’ex di turno con cui fare i conti. Così tra Conte e Buongiorno, proprio quando la trattativa è arrivata ormai alle battute finali, spunta l’ombra dell’Inter, l’ultimo club italiano del tecnico azzurro. I campioni d’Italia ieri pomeriggio hanno incontrato Beppe Riso, l’agente del difensore: c’erano da sistemare le situazioni di Franco Carboni e Oristanio, ma il ds Ausilio ne ha approfittato per chiedere informazioni sullo stato d’avanzamento della trattativa per portare Buongiorno a Napoli. Una manovra di disturbo? Solo in parte. L’Inter segue Buongiorno da tempo ma non poteva prima e non può neanche ora permettersi un investimento da 40 milioni. Il nome è tornato d’attualità, e da qui la richiesta di informazioni, perché i nerazzurri, per rimediare al ko di Buchanan, ora sembrano più orientati a prendere un difensore centrale che un esterno. Succede tutto a Milano. Dove ieri è arrivato Aurelio De Laurentiis in persona per regalare ad Antonio Conte il difensore che cercava insistentemente. Mentre il Napoli chiudeva intanto l’ingaggio dello svincolato Leonardo Spinazzola (due anni di contratto e 1,8 milioni a stagione), il presidente, insieme all’amministratore delegato Andrea Chiavelli e al direttore sportivo Giovanni Manna, ha incontrato in un hotel del centro il procuratore di Alessandro Buongiorno, Giuseppe Riso. L’accordo con il Torino era stato già trovato la sera prima: 35 milioni di euro di parte fissa più 5 di bonus legati al raggiungimento di obiettivi. Era la fase più complicata, convincere Cairo ad andare avanti in una trattativa che il Toro aveva messo in stand-by, aspettando offerte più alte dall’estero che non sono arrivate. Finito l’Europeo (per l’Italia e per Buongiorno), era giunto il momento di stringere, di cominciare concretamente a fare mercato. Fonte: CdS