Il Napoli vuole chiudere il difensore della Nazionale dopo Marin: va ridotta la maxi richiesta di 45 milioni
La difesa è il centro del mercato degli azzurri e il gigante del Toro una priorità
L’acquisto di Rafa Marin sarà il primo ma non l’unico dell’era di Antonio Conte. Quella della rivoluzione: difesa a tre e sistema di gioco da orientare secondo nuovi canoni e nuovi interpreti. Il perno del mercato, degli obiettivi per rinforzare il reparto, resta sempre lui, Alessandro Buongiorno, il leader della linea del Torino che il Napoli vorrebbe tingere d’azzurro al più presto. La trattativa è stata innescata da un bel po’, con tanto di super offerta ufficiale da 35 milioni con i bonus e incontro ufficioso (casuale) a inizio giugno in un ristorante di Torino tra il giocatore e Conte. Un bel segnale, quello: il difensore, all’epoca in libera uscita prima di partire per la Germania con la Nazionale e anche festeggiato in occasione del suo venticinquesimo compleanno, spiegò al signor Antonio di essere pronto a lavorare con lui, a Napoli. Il Toro, però, è un osso duro per definizione, figuriamoci in questa storia: Buongiorno è un valore assoluto, è un difensore giovane e di livello che il suo club vorrebbe trasformare in una cessione record. La richiesta è extralarge: 45 milioni compresi i bonus.
LA TRATTATIVA. Ci sono distanze da limare, insomma. Ma il ds Manna ha lavorato con l’agente del giocatore, Riso, e poi anche con il collega granata Vagnati: si procede con cautela ma con fiducia. Fermo restando gli inserimenti: l’Inter ha chiesto di aspettare prima di chiudere, la Juve ha Buongiorno nel mirino da tempo e il Torino spera sempre che dalla Premier arrivi una proposta superiore. Il Napoli, però, non vuole perdere tempo e neanche terreno, ha accumulato un vantaggio concreto sulla base dei passi ufficiali e consistenti dell’offerta – l’unica pervenuta dalle parti del Toro – e dunque è pronto a chiudere. Non appena le pretese diminuiranno quel tanto che basta per coniugare le rispettive esigenze: Buongiorno è ritenuto un obiettivo primario, ma come sempre bisognerà incontrarsi a metà strada.
Fonte: CdS