Mentre si discute di rinnovi, mercato e cessioni e si effettuano valutazioni e verifiche, c’è un altro “tema” da affrontare una volta e per tutte: la ristrutturazione dello stadio Diego Armando Maradona in vista degli Europei che si giocheranno in Italia. Scrive il CdS: “Nei giorni di Euro 2024 potrebbero esserci novità e sviluppi per il destino del Maradona agli Europei del 2032. Tappa obbligatoria la ristrutturazione dello stadio per rispettare i parametri Uefa. Nei prossimi giorni, forse già entro fine mese, verrà convocato un tavolo tecnico con il Governo, le istituzioni dello sport con il ministro Andrea Abodi, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e, ovviamente, il presidente Aurelio De Laurentiis. Si discuterà di valutazioni tecniche, con la priorità di avvicinare diversi settori come le due curve e una parte delle tribune al campo per migliorare la visibilità complessiva, e si stanno studiando soluzioni per ottenere agevolazioni fiscali perché l’investimento dovrà essere importante, circa 200 milioni. Tante le incognite, a cominciare dalla famosa pista d’atletica che De Laurentiis vorrebbe eliminare a differenza del Comune. L’assenza del Napoli dalle coppe europee quest’anno potrebbe incidere positivamente sulla durata dei lavori riducendo la tempistica. Ma solo se si arriverà alla definizione degli stessi in tempi rapidi”.