In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Ezio Rossi, ex calciatore del Torino ed ex allenatore di Giovanni Di Lorenzo al Cuneo: “Nel giro di poco tempo Giovanni è passato da incedibile a vita, a trovarsi a rischio di essere scaricato. Purtroppo nel calcio la memoria è cortissima e non c’è riconoscenza. Giovanni è un ragazzo serio, non ho mai letto una sua parola fuori posto. Evidentemente a Napoli hanno perso di vista il valore umano di questo ragazzo, oltre che quello tecnico. Le critiche al suo carattere? Mi viene da ridere. Giovanni è il capitano perfetto. Quelli che sbraitano e si agitano, spesso non contano nulla nello spogliatoio. Lui è il capitano vero, che dà l’esempio ai compagni e che la fascia se la guadagna ogni giorno. Tutta la squadra ha fatto disastri, non solo Giovanni. Di Lorenzo non è un personaggio divisivo, sarà successo qualcosa nello spogliatoio per reagire così. Tante piccole cose che, magari, sommate avranno portato a questa situazione. Giovanni avrà assorbito e incassato fino ad esplodere. I tre cambi di allenatore e porterebbero chiunque ad esasperarsi in una certa maniera. Di Lorenzo alla Juventus? Più che avvicinarsi lui, si sarà avvicinata la Juve vista la situazione. Giovanni non è uno che si rimangia la parola data, ma è chiaro che nel calcio moderno c’è bisogno di avere sempre il culo parato… E lo dico da tifoso del Toro… Anche se arriva la Juve in una situazione simile, devi ascoltarla. Poi è il Napoli che lo sta scaricando nel caso, non viceversa. Ai tifosi non farà piacere, ma il calcio moderno ormai è questo”.