“I club fanno fatica ad avvicinarsi alla valutazione di 130 milioni”
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Vincenzo Morabito, agente FIFA. Di seguito, un estratto dell’intervista.
I calciatori si schierano contro la FIFA e fanno sentire la propria voce, in merito ai calendari troppo folti. Qual è la sua idea in merito?
“Siamo sempre di fronte ad un discorso di opportunità. Adesso, i calciatori si rendono conto che diventa insostenibile giocare 40 o 50 partite ad alto livello, con un calendario che fa disputare una gara ogni tre giorni. È una conseguenza del fatto che entrano molti soldi, aumentano gli ingaggi ed aumentano gli oneri. Bisogna capire cosa si vuol fare: se tornare ad un calcio attuabile, che favorisca le condizioni fisiche. In tal caso, però, certi ingaggi sarebbero insostenibili. Per portare a casa soldi, i club si danno da fare e cerano altre soluzioni. Da un lato sono d’accordo con i giocatori, ma se vuoi un calcio fatto di 35 partite a campionato, vuol dire che devi ridimensionare le pretese sull’ingaggio”
Anche per Osimhen si parla di Arabia…
“I club fanno fatica ad avvicinarsi alla valutazione di 130 milioni. Le offerte si aggirano sugli ottanta milioni, ma non credo che il presidente sia disposto a cederlo a tali cifre. Si potrebbe pensare ad una permanenza del nigeriano per consentire una sua rivalutazione con Antonio Conte. Se fossi nel giocatore, resterei in azzurro sotto la guida del tecnico leccese. Lavorare con Conte gli farebbe molto bene”
Crede che il Napoli possa puntare alla coppia Hermoso-Buongiorno?
“Buongiorno ci sta tutto a Napoli, ma non in coppia con Hermoso. Uno escluderebbe l’altro. Conoscendo Conte, credo che il club voglia puntare più sul difensore del Toro”.